Lo spettro dell’uomo-(animale)-macchina. Jacques Derrida e la meccanica della libertà. Abstract Intendo affrontare la “questione della tecnica” a partire dalla seguente ipotesi: al fondo dell’inquietudine che aleggia nella riflessione novecentesca sulla tecnica, definendone i tratti ― la Stimmung ― nel segno dell’alienazione e quindi dell’espropriazione di ciò che sarebbe il proprio dell’essere umano, vi sarebbe una resistenza più o meno cosciente nei confronti di una minaccia forse più grave. La mia ipotesi è che definendo la tecnica e la macchina come l’altro dall’essere umano, l’estraneo alienante ed espropriante, ci si voglia difendere dalla possibilità che la tecnica ― o meglio, dalla possibilità che ciò che abbiamo sempre attribuito alla tecnica e alla macchina per distinguerle dall’essere umano ― costituisca al contrario un tratto strutturale e strutturante dell’umano, e non solo dell’umano ma della vita come tale e quindi anche di quella animale.
Lo spettro dell'uomo-(animale)-macchina. Jacques Derrida e la meccanica della libertà.
FRANCESCO VITALE
2020
Abstract
Lo spettro dell’uomo-(animale)-macchina. Jacques Derrida e la meccanica della libertà. Abstract Intendo affrontare la “questione della tecnica” a partire dalla seguente ipotesi: al fondo dell’inquietudine che aleggia nella riflessione novecentesca sulla tecnica, definendone i tratti ― la Stimmung ― nel segno dell’alienazione e quindi dell’espropriazione di ciò che sarebbe il proprio dell’essere umano, vi sarebbe una resistenza più o meno cosciente nei confronti di una minaccia forse più grave. La mia ipotesi è che definendo la tecnica e la macchina come l’altro dall’essere umano, l’estraneo alienante ed espropriante, ci si voglia difendere dalla possibilità che la tecnica ― o meglio, dalla possibilità che ciò che abbiamo sempre attribuito alla tecnica e alla macchina per distinguerle dall’essere umano ― costituisca al contrario un tratto strutturale e strutturante dell’umano, e non solo dell’umano ma della vita come tale e quindi anche di quella animale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.