Il presente contributo offre un’analisi pragmatica e testuale delle diverse strategie di richiesta di informazione nel parlato dialogico in lingua spagnola. L’indagine ha come oggetto un piccolo corpus pilota di dialoghi di diverse varietà di spagnolo peninsulare. L’analisi quantitativa e qualitativa del corpus rivela la presenza di strategie diverse messe in atto dai parlanti per raccogliere e ottenere informazioni, legate a dinamiche comunicative e scelte stilistiche individuali. Tali scelte si possono ricondurre in sostanza ad almeno due meccanismi di interazione principali, quello del cosiddetto Questioning e quello del cosiddetto Check. Dal punto di vista testuale, il primo si realizza in una strutturazione del dialogo piuttosto equilibrata (in termini di durata dei turni degli interlocutori e frequenza dell’avvicendamento) e nell’uso cospicuo di enunciati con funzione di domanda aperta (cosiddetta Query-Wh) che elicita e ottiene contributo comunicativo. Al contrario il secondo dà luogo ad una struttura altamente asimmetrica e frammentata, basata su lunghe descrizioni (spiegazioni, asserzioni dichiarative) e domande polari (Query-Yes/No) o domande di conferma, che limitano il campo di azione verbale dell'interlocutore.

Las peticiones en lengua española: un análisis en diálogos pragmáticamente orientados.

Alfano I.
2012-01-01

Abstract

Il presente contributo offre un’analisi pragmatica e testuale delle diverse strategie di richiesta di informazione nel parlato dialogico in lingua spagnola. L’indagine ha come oggetto un piccolo corpus pilota di dialoghi di diverse varietà di spagnolo peninsulare. L’analisi quantitativa e qualitativa del corpus rivela la presenza di strategie diverse messe in atto dai parlanti per raccogliere e ottenere informazioni, legate a dinamiche comunicative e scelte stilistiche individuali. Tali scelte si possono ricondurre in sostanza ad almeno due meccanismi di interazione principali, quello del cosiddetto Questioning e quello del cosiddetto Check. Dal punto di vista testuale, il primo si realizza in una strutturazione del dialogo piuttosto equilibrata (in termini di durata dei turni degli interlocutori e frequenza dell’avvicendamento) e nell’uso cospicuo di enunciati con funzione di domanda aperta (cosiddetta Query-Wh) che elicita e ottiene contributo comunicativo. Al contrario il secondo dà luogo ad una struttura altamente asimmetrica e frammentata, basata su lunghe descrizioni (spiegazioni, asserzioni dichiarative) e domande polari (Query-Yes/No) o domande di conferma, che limitano il campo di azione verbale dell'interlocutore.
2012
978-88-907897-1-7
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