Roma 1915, capitale del cinema, prima ancora di Hollywood. Vi si aggira, da un ospizio di mendicità agli stabilimenti cinematografici della Kosmograph, il Serafino pirandelliano, “operatore” di una macchina-mostro: tutto sembra visibile e dipanarsi in un’apparente verosimiglianza naturalistica; eppure, tutto rinvia a un “oltre”, alle linee spezzate di una realtà urbana diversa da quella vera, a una città-testo, metaforica e fantastica, il cui senso, come un elemento a chiave, rimane oscuro e analogico. Questo spazio, come si vedrà, non è affatto irrelato, ma fattore costitutivo della fluida struttura del percorso narrativo, entra in rapporto osmotico e dinamico con la folla multiforme dei personaggi, sempre “in cerca d’autore”, i cui destini, nell’atomizzazione della loro personalità, nell’arbitrarietà casuale degli incontri e degli intrecci, sono disponibili e aperti a molteplici verità, ognuna vera per “ciascuno a suo modo”, come nell’opera teatrale tratta dal romanzo.
La Roma pirandelliana nei «Quaderni di Serafino Gubbio operatore»
Giulio, Rosa
2020
Abstract
Roma 1915, capitale del cinema, prima ancora di Hollywood. Vi si aggira, da un ospizio di mendicità agli stabilimenti cinematografici della Kosmograph, il Serafino pirandelliano, “operatore” di una macchina-mostro: tutto sembra visibile e dipanarsi in un’apparente verosimiglianza naturalistica; eppure, tutto rinvia a un “oltre”, alle linee spezzate di una realtà urbana diversa da quella vera, a una città-testo, metaforica e fantastica, il cui senso, come un elemento a chiave, rimane oscuro e analogico. Questo spazio, come si vedrà, non è affatto irrelato, ma fattore costitutivo della fluida struttura del percorso narrativo, entra in rapporto osmotico e dinamico con la folla multiforme dei personaggi, sempre “in cerca d’autore”, i cui destini, nell’atomizzazione della loro personalità, nell’arbitrarietà casuale degli incontri e degli intrecci, sono disponibili e aperti a molteplici verità, ognuna vera per “ciascuno a suo modo”, come nell’opera teatrale tratta dal romanzo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.