Il saggio si occupa del dibattuto tema del contraente debole non consumatore, con particolare riguardo alle contrattazioni telematiche e/o a contenuto digitale. La recente legislazione europea (dir. UE 770/2019 e dir. UE 771/2019) se, per un verso, ha intensificato con tutele sempre più specifiche e stringenti l’apparato di protezione del consumatore e del cyberconsumatore, per altro verso, continua a circoscrivere l’àmbito soggettivo di applicazione della normativa alla categoria della persona fisica che agisce per scopi estranei alla professione. A fronte della prevalente tendenza dottrinale e giurisprudenziale ferma ad una lettura testuale della nozione di consumatore, sulla scia di una significativa pronuncia della Corte di giustizia, si prospetta un’interpretazione logico-sistematica e teleologico-assiologica della stessa, che conduce a superare gli irragionevoli vincoli formalistici e, in un’ottica di effettività della tutela, consente di individuare la protezione normativa più adeguata al soggetto che, consumatore o no, versi – nel concreto – in una situazione di debolezza contrattuale.
E-commerce e contraente debole (non consumatore). Considerazioni sistematiche a margine dei recenti interventi UE e della Corte di Giustizia
Federica Lazzarelli
2020-01-01
Abstract
Il saggio si occupa del dibattuto tema del contraente debole non consumatore, con particolare riguardo alle contrattazioni telematiche e/o a contenuto digitale. La recente legislazione europea (dir. UE 770/2019 e dir. UE 771/2019) se, per un verso, ha intensificato con tutele sempre più specifiche e stringenti l’apparato di protezione del consumatore e del cyberconsumatore, per altro verso, continua a circoscrivere l’àmbito soggettivo di applicazione della normativa alla categoria della persona fisica che agisce per scopi estranei alla professione. A fronte della prevalente tendenza dottrinale e giurisprudenziale ferma ad una lettura testuale della nozione di consumatore, sulla scia di una significativa pronuncia della Corte di giustizia, si prospetta un’interpretazione logico-sistematica e teleologico-assiologica della stessa, che conduce a superare gli irragionevoli vincoli formalistici e, in un’ottica di effettività della tutela, consente di individuare la protezione normativa più adeguata al soggetto che, consumatore o no, versi – nel concreto – in una situazione di debolezza contrattuale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.