Secondo Stanley, "You can tell a lot about a people from the television programmes they watch during a recession. While Americans often resort to Armageddon (The Walking Dead, Falling Skies), Britons tend to indulge in nostalgia" ("False Memory Syndrome", History Today, 63, 2013). La straordinaria popolarità della serie Downton Abbey, ambientata tra il 1912 e il 1925, è spesso attribuita alla sua visione del mondo aristocratica e conservatrice, che, nel tumulto del presente, ci propone il rassicurante ritorno a una società fortemente gerarchizzata. Coloro che insistono sul suo carattere nostalgico, tendono ad associarla ai così detti heritage film degli anni '80, spesso accusati di trasformare il passato in un bene di mercato che, privato del suo spessore storico e ridotto a un insieme di "immagini patinate", direbbe Jameson, perde la capacità di interagire significativamente con il presente. E' innegabile, tuttavia, che la serie si concentri su una società in evoluzione, lacerata dall'esperienza della Prima Guerra Mondiale e dai molti mutamenti che l'accompagnano. Secondo Stoddart ("Introduction", in Exploring Dowton Abbey, Jefferson, McFarland, 2018), Downton Abbey pone particolare enfasi sulla trasformazione, facendone uno dei tratti che la identifica come una narrazione dedicata alla gestione della complessità del cambiamento.¬ I temi che mette in scena - la mobilità sociale, l'emancipazione femminile, l'omosessualità - sono temi che, sia pure in forma mutata, ancora ci impegnano, configurandosi come cruciali per la contemporaneità: ritrovarli dunque in fase nascente nella serie permette allo spettatore di esaminare il presente alla luce di ciò che è stato. Il saggio s'interroga sulle possibili letture dell'uso cui il passato è piegato in Downton Abbey - mero serbatoio di nostalgia o strumento di analisi e comprensione dell'oggi - scoprendone le possibili interazioni.
A che serve il passato: Il caso Downton Abbey
de Giovanni Flora
2021-01-01
Abstract
Secondo Stanley, "You can tell a lot about a people from the television programmes they watch during a recession. While Americans often resort to Armageddon (The Walking Dead, Falling Skies), Britons tend to indulge in nostalgia" ("False Memory Syndrome", History Today, 63, 2013). La straordinaria popolarità della serie Downton Abbey, ambientata tra il 1912 e il 1925, è spesso attribuita alla sua visione del mondo aristocratica e conservatrice, che, nel tumulto del presente, ci propone il rassicurante ritorno a una società fortemente gerarchizzata. Coloro che insistono sul suo carattere nostalgico, tendono ad associarla ai così detti heritage film degli anni '80, spesso accusati di trasformare il passato in un bene di mercato che, privato del suo spessore storico e ridotto a un insieme di "immagini patinate", direbbe Jameson, perde la capacità di interagire significativamente con il presente. E' innegabile, tuttavia, che la serie si concentri su una società in evoluzione, lacerata dall'esperienza della Prima Guerra Mondiale e dai molti mutamenti che l'accompagnano. Secondo Stoddart ("Introduction", in Exploring Dowton Abbey, Jefferson, McFarland, 2018), Downton Abbey pone particolare enfasi sulla trasformazione, facendone uno dei tratti che la identifica come una narrazione dedicata alla gestione della complessità del cambiamento.¬ I temi che mette in scena - la mobilità sociale, l'emancipazione femminile, l'omosessualità - sono temi che, sia pure in forma mutata, ancora ci impegnano, configurandosi come cruciali per la contemporaneità: ritrovarli dunque in fase nascente nella serie permette allo spettatore di esaminare il presente alla luce di ciò che è stato. Il saggio s'interroga sulle possibili letture dell'uso cui il passato è piegato in Downton Abbey - mero serbatoio di nostalgia o strumento di analisi e comprensione dell'oggi - scoprendone le possibili interazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
