Con l'arrivo degli Abanesi a inizio anni Novanta - arrivo che si caratterizza per i primi sbarchi di massa sulle coste pugliesi del marzo e dell'agosto 1991 - l'Italia “scopre” l'immigrazione. Nella cinematografia italiana che, a partire dagli anni Ottanta, si occupa di immigrazione, il film più significativo in grado di cogliere le immagini simboliche degli sbarchi albanesi in Italia è "Lamerica" (1994) di Gianni Amelio. La sequenza della nave colma fino allo spasmo di migranti pronti a salpare verso il “sogno italiano” richiama e al contempo cristallizza in icone le cronache degli sbarchi proposte dai telegiornali nei mesi precedenti. Il saggio riflette sulla capacità del cinema di carpire immagini che partecipano alla costruzione della rappresentazione degli immigrati, nonché della paura verso di essi.
I primi sbarchi immigrati di massa in Italia attraverso le immagini di Lamerica
Mariangela Palmieri
2020-01-01
Abstract
Con l'arrivo degli Abanesi a inizio anni Novanta - arrivo che si caratterizza per i primi sbarchi di massa sulle coste pugliesi del marzo e dell'agosto 1991 - l'Italia “scopre” l'immigrazione. Nella cinematografia italiana che, a partire dagli anni Ottanta, si occupa di immigrazione, il film più significativo in grado di cogliere le immagini simboliche degli sbarchi albanesi in Italia è "Lamerica" (1994) di Gianni Amelio. La sequenza della nave colma fino allo spasmo di migranti pronti a salpare verso il “sogno italiano” richiama e al contempo cristallizza in icone le cronache degli sbarchi proposte dai telegiornali nei mesi precedenti. Il saggio riflette sulla capacità del cinema di carpire immagini che partecipano alla costruzione della rappresentazione degli immigrati, nonché della paura verso di essi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.