Il contributo sviluppa un indagine sul rapporto dialogico tra le forme della città e le forme della terra in riferimento ad alcuni quartieri residenziali pubblici che, a partire dalla seconda metà del Novecento, hanno determinato l’attuale forma della città di Avellino riconoscendo e mettendo in valore, più o meno efficacemente, i caratteri formali dell’orografia del territorio. Qui la geo-grafia ha suggerito la geo-metria e la misura dell’architettura del quartiere assumendo in tal senso una valenza formale strutturale cui si associa un valore di patrimonio, costitutivo di un paesaggio culturale in trasformazione, da cui è possibile partire per ripensare e gestire la modificazione della città contemporanea.
Forme della città e forme della terra: l’architettura della casa collettiva ad Avellino nella seconda metà del Novecento
Felice De Silva
2019
Abstract
Il contributo sviluppa un indagine sul rapporto dialogico tra le forme della città e le forme della terra in riferimento ad alcuni quartieri residenziali pubblici che, a partire dalla seconda metà del Novecento, hanno determinato l’attuale forma della città di Avellino riconoscendo e mettendo in valore, più o meno efficacemente, i caratteri formali dell’orografia del territorio. Qui la geo-grafia ha suggerito la geo-metria e la misura dell’architettura del quartiere assumendo in tal senso una valenza formale strutturale cui si associa un valore di patrimonio, costitutivo di un paesaggio culturale in trasformazione, da cui è possibile partire per ripensare e gestire la modificazione della città contemporanea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.