Dei quattordici testi in prosa di Domenico Rea, qui di seguito proposti, cinque (“Padre Rocco”, “Francesco Solimena”, “Andrea Perrucci”, “Carlo III”, “Museo Archeologico”) sono tratti dal volume Pagine su Napoli; stampato a Napoli nel 1995 ed edito – fuori commercio – dall’Azienda autonoma di soggiorno e turismo, con la prefazione firmata da Sandro Castronuovo. Il libro esce a un anno di distanza dalla morte dello scrittore e antologizza cento articoli, selezionati tra quelli che – nei nove anni precedenti – Rea aveva scritto per “Qui Napoli”, rivista mensile pubblicata dall’Azienda autonoma campana di promozione turistica. Molti dei ‘pezzi’ scelti per la versione a stampa di Pagine su Napoli sono conservati presso l’archivio del Centro di Ricerca “Domenico Rea”, ospitato a Villa Lanzara a Sarno (in provincia di Salerno). In aggiunta, nello stesso faldone contenente i fogli dattiloscritti del volume, sono custoditi anche altri articoli ‘espunti’ dall’edizione finale del 1995; raccolti (in una cartellina trasparente, senza indicazione di data) col titolo Naples. Tra questi, i nove testi che completano l’indice de La mia Napoli: “Catacombe di San Gennaro”, “Cimitero delle Fontanelle”, “Rione Sanità”, “L’orto Botanico”, “L’albergo dei poveri” “Porta Nolana”, “Porta Capuana”, “Forcella” e “Le Anime del Purgatorio”.
Domenico Rea, La mia Napoli, a cura di Vincenzo Salerno, con una nota di Angelo Petrella e un ricordo di Lucia Rea,
Vincenzo Salerno
2021-01-01
Abstract
Dei quattordici testi in prosa di Domenico Rea, qui di seguito proposti, cinque (“Padre Rocco”, “Francesco Solimena”, “Andrea Perrucci”, “Carlo III”, “Museo Archeologico”) sono tratti dal volume Pagine su Napoli; stampato a Napoli nel 1995 ed edito – fuori commercio – dall’Azienda autonoma di soggiorno e turismo, con la prefazione firmata da Sandro Castronuovo. Il libro esce a un anno di distanza dalla morte dello scrittore e antologizza cento articoli, selezionati tra quelli che – nei nove anni precedenti – Rea aveva scritto per “Qui Napoli”, rivista mensile pubblicata dall’Azienda autonoma campana di promozione turistica. Molti dei ‘pezzi’ scelti per la versione a stampa di Pagine su Napoli sono conservati presso l’archivio del Centro di Ricerca “Domenico Rea”, ospitato a Villa Lanzara a Sarno (in provincia di Salerno). In aggiunta, nello stesso faldone contenente i fogli dattiloscritti del volume, sono custoditi anche altri articoli ‘espunti’ dall’edizione finale del 1995; raccolti (in una cartellina trasparente, senza indicazione di data) col titolo Naples. Tra questi, i nove testi che completano l’indice de La mia Napoli: “Catacombe di San Gennaro”, “Cimitero delle Fontanelle”, “Rione Sanità”, “L’orto Botanico”, “L’albergo dei poveri” “Porta Nolana”, “Porta Capuana”, “Forcella” e “Le Anime del Purgatorio”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.