The process of consolidation of sovereignty is accomplished through the use of legislative measures, juridical systematizations and ceremonials oriented to show power, splendor and magnanimity of the monarch and the ruling dynasty. With the conquest of the Kingdom of Naples in 1734, a parallel strategy of "conquest" of consent and expression of royalty began for the Bourbons, aimed at legitimizing the new Bourbon course under the banner of independence and innovation. For this purpose, a remodeling of the court spaces is designed, functional to radiate the presence of the king from the center to the suburbs: the legal, architectural, urban and landscape construction of the Royal Sites takes on the multiple meaning of territorial redevelopment, propagation of court, redefinition of relations with the aristocracy and the city élites. The case of Caserta which, from possession of a pro-Austrian feudal lord, becomes the seat of the Royal Palace, allows the local ruling classes to rise, rebuilding the relationship with the king and the dynasty on a new basis.

Il processo di consolidamento della sovranità si compie attraverso il ricorso a provvedimenti legislativi, sistematizzazioni giuridiche e cerimoniali opportunamente orientati a far rifulgere la potenza, lo splendore e la magnanimità del monarca e della dinastia regnante. Con la conquista del Regno di Napoli, nel 1734, per i Borbone inizia una parallela strategia di “conquista” del consenso e di espressione della regalità, tesa a legittimare il nuovo corso borbonico all’insegna dell’indipendenza e della rinascita. A tale scopo, viene progettata una rimodulazione degli spazi di corte, funzionale ad irradiare la presenza del re dal centro verso le periferie: l’edificazione giuridica, architettonica, urbanistica e paesaggistica dei Siti Reali assume il molteplice significato di riqualificazione territoriale, propagazione delle funzioni di corte, ridefinizione dei rapporti con l’aristocrazia e le élite cittadine. Il caso di Caserta che, da possesso di un feudatario filoaustriaco, diventa sede della Reggia e luogo di reali delizie, consente ai ceti dirigenti locali di elevarsi, ricostruendo su nuove basi il rapporto con il re e la dinastia.

Siti Reali e rappresentazione della sovranità: la politica dinastica borbonica e le élite cittadine

Maria Anna Noto
2022-01-01

Abstract

The process of consolidation of sovereignty is accomplished through the use of legislative measures, juridical systematizations and ceremonials oriented to show power, splendor and magnanimity of the monarch and the ruling dynasty. With the conquest of the Kingdom of Naples in 1734, a parallel strategy of "conquest" of consent and expression of royalty began for the Bourbons, aimed at legitimizing the new Bourbon course under the banner of independence and innovation. For this purpose, a remodeling of the court spaces is designed, functional to radiate the presence of the king from the center to the suburbs: the legal, architectural, urban and landscape construction of the Royal Sites takes on the multiple meaning of territorial redevelopment, propagation of court, redefinition of relations with the aristocracy and the city élites. The case of Caserta which, from possession of a pro-Austrian feudal lord, becomes the seat of the Royal Palace, allows the local ruling classes to rise, rebuilding the relationship with the king and the dynasty on a new basis.
2022
9788894464498
Il processo di consolidamento della sovranità si compie attraverso il ricorso a provvedimenti legislativi, sistematizzazioni giuridiche e cerimoniali opportunamente orientati a far rifulgere la potenza, lo splendore e la magnanimità del monarca e della dinastia regnante. Con la conquista del Regno di Napoli, nel 1734, per i Borbone inizia una parallela strategia di “conquista” del consenso e di espressione della regalità, tesa a legittimare il nuovo corso borbonico all’insegna dell’indipendenza e della rinascita. A tale scopo, viene progettata una rimodulazione degli spazi di corte, funzionale ad irradiare la presenza del re dal centro verso le periferie: l’edificazione giuridica, architettonica, urbanistica e paesaggistica dei Siti Reali assume il molteplice significato di riqualificazione territoriale, propagazione delle funzioni di corte, ridefinizione dei rapporti con l’aristocrazia e le élite cittadine. Il caso di Caserta che, da possesso di un feudatario filoaustriaco, diventa sede della Reggia e luogo di reali delizie, consente ai ceti dirigenti locali di elevarsi, ricostruendo su nuove basi il rapporto con il re e la dinastia.
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