Nel contesto transnazionale si delinea un mutamento nella funzione giurisdizionale, ripartita tra una pluralità di autorità decisionali (Corti costituzionali nazionali, Corti superiori di legittimità, Corte Europea dei diritti umani, Corte di giustizia dell’Unione Europea) non collegate da alcuna relazione gerarchica definibile a priori. Il pluralismo giuridico è pertanto segnato dalla diffusione di decisori non gerarchizzabili. Con l’ausilio di tale nuova categoria si studiano i rapporti tra pluralità e unità nella decisione giuridica. Tratteggiata una tassonomia delle decisioni, la unità dell’ordinamento è categoria cui si perviene mediante decostruzione della pluralità in sede applicativa. Una teoria non decisionista della decisione giuridica è il livello adeguato di analisi dell’attuale complessità del sistema giuridico, nel quale non si può ricostruire l’ordine mediante nessi gerarchici tra norme provenienti da un unico centro di validazione. La qualità eterarchica delle sistemazioni ricostruibili entro il pluralismo apre la strada ad una metodologia giuridica attenta allo svolgersi dei conflitti. La teoria è messa alla prova con l’analisi del caso spagnolo, nel quale il conflitto tra Tribunal Constitucional e Tribunal Supremo (quest’ultimo è giunto persino a condannare i giudici del Tribunale costituzionale per danno da sentenza ingiusta) si presta ad essere un ottimo banco di prova dei moderni problemi del pluralismo.

Decisori non gerarchizzabili, riserve testuali, guerra tra Corti. Con un (lungo) intermezzo spagnolo

FEMIA P.
2010-01-01

Abstract

Nel contesto transnazionale si delinea un mutamento nella funzione giurisdizionale, ripartita tra una pluralità di autorità decisionali (Corti costituzionali nazionali, Corti superiori di legittimità, Corte Europea dei diritti umani, Corte di giustizia dell’Unione Europea) non collegate da alcuna relazione gerarchica definibile a priori. Il pluralismo giuridico è pertanto segnato dalla diffusione di decisori non gerarchizzabili. Con l’ausilio di tale nuova categoria si studiano i rapporti tra pluralità e unità nella decisione giuridica. Tratteggiata una tassonomia delle decisioni, la unità dell’ordinamento è categoria cui si perviene mediante decostruzione della pluralità in sede applicativa. Una teoria non decisionista della decisione giuridica è il livello adeguato di analisi dell’attuale complessità del sistema giuridico, nel quale non si può ricostruire l’ordine mediante nessi gerarchici tra norme provenienti da un unico centro di validazione. La qualità eterarchica delle sistemazioni ricostruibili entro il pluralismo apre la strada ad una metodologia giuridica attenta allo svolgersi dei conflitti. La teoria è messa alla prova con l’analisi del caso spagnolo, nel quale il conflitto tra Tribunal Constitucional e Tribunal Supremo (quest’ultimo è giunto persino a condannare i giudici del Tribunale costituzionale per danno da sentenza ingiusta) si presta ad essere un ottimo banco di prova dei moderni problemi del pluralismo.
2010
9788849519921
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4781100
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