Il saggio costituisce un'analisi di varie lettere del viceré, conte di Castrillo, e di un suo ministro, Gaspar de Sobremonte, custodite presso l'Archivio di Simancas, scritte nei mesi da maggio a settembre del 1656, da Napoli, durante l'epidemia di peste. Il contributo verte su documenti in buona parte mai citati, mettendo in rilievo, per la prima volta nella storiografia sull'epidemia, come vi fu un investimento forte e da parte di più attori (accanto al viceré e al suo devoto ministro, mi limito a segnalare qui il ruolo dell'ambasciatore spagnolo a Roma) sulla leggenda sugli untori, che evidentemente deresponsabilizzava il viceré. Il saggio si sofferma anche su altri contenuti della corrispondenza tra il viceré e il re, ovvero, il Consejo de Estado, durante i mesi della peste, mettendo in rilievo la continuità di una comunicazione che non serve a gestire l'epidemia, ma che orienta il viceré su scelte diplomatico-politiche, come quelle verso lo Stato ecclesiastico.
Su alcune lettere del viceré e di un suo ministro durante la peste (Napoli, 1656)
D'Alessio Silvana
2022-01-01
Abstract
Il saggio costituisce un'analisi di varie lettere del viceré, conte di Castrillo, e di un suo ministro, Gaspar de Sobremonte, custodite presso l'Archivio di Simancas, scritte nei mesi da maggio a settembre del 1656, da Napoli, durante l'epidemia di peste. Il contributo verte su documenti in buona parte mai citati, mettendo in rilievo, per la prima volta nella storiografia sull'epidemia, come vi fu un investimento forte e da parte di più attori (accanto al viceré e al suo devoto ministro, mi limito a segnalare qui il ruolo dell'ambasciatore spagnolo a Roma) sulla leggenda sugli untori, che evidentemente deresponsabilizzava il viceré. Il saggio si sofferma anche su altri contenuti della corrispondenza tra il viceré e il re, ovvero, il Consejo de Estado, durante i mesi della peste, mettendo in rilievo la continuità di una comunicazione che non serve a gestire l'epidemia, ma che orienta il viceré su scelte diplomatico-politiche, come quelle verso lo Stato ecclesiastico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.