L’arrivo dei Carri di Tespi in una città può essere preso a paradigma di come il Fascismo struttura e gestisce le rappresentazioni teatrali all’aperto dedicate al teatro di massa. Il contenuto delle rappresentazioni teatrali di autori del mondo classico certamente è oggetto di un’accurata selezione ma non si deve pensare a un uso automaticamente propagandistico delle opere in prosa e liriche, delle danze, dei cori. Il messaggio si coniuga al contesto scenografico e archeologico: il teatro di massa dove prima non c’era significa rendere visibile l’efficienza della macchina fascista che raggiunge anche le località prive di ogni struttura teatrale.
I "Carri di Tespi" a Paestum. Osservazioni sulla politica culturale di epoca fascista
Mauro Menichetti
2022-01-01
Abstract
L’arrivo dei Carri di Tespi in una città può essere preso a paradigma di come il Fascismo struttura e gestisce le rappresentazioni teatrali all’aperto dedicate al teatro di massa. Il contenuto delle rappresentazioni teatrali di autori del mondo classico certamente è oggetto di un’accurata selezione ma non si deve pensare a un uso automaticamente propagandistico delle opere in prosa e liriche, delle danze, dei cori. Il messaggio si coniuga al contesto scenografico e archeologico: il teatro di massa dove prima non c’era significa rendere visibile l’efficienza della macchina fascista che raggiunge anche le località prive di ogni struttura teatrale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.