The paper focuses on the biographical and literary story of the anonymous Greek-language poet who lived at the court of the Norman king Roger II (12th century) and was exiled onto the islet of Gozo, in the archipelago of Malta. Through the analysis of the expressive strategies adopted by the poet in the long poem of supplication (over 4000 dodecasyllable verses) addressed to George of Antioch, Roger's great admiral and referent of the Greek-speaking community in the Norman kingdom of Sicily, the paper takes into account the elements of continuity but also break with the Byzantine literary tradition on exile.

Il saggio verte sulla vicenda biografica e letteraria dell'anonimo poeta in lingua greca vissuto presso la corte del re normanno Ruggero II (XII sec.) ed esiliato sull'isolotto di Gozo, nell'arcipelago di Malta. Attraverso l'analisi delle strategie espressive adottate dal poeta nel lungo carme di supplica (oltre 4000 versi dodecasillabi) indirizzato a Giorgio di Antiochia, grande ammiraglio di Ruggero e referente della comunità grecofona nel regno normanno di Sicilia, si evidenziano gli elementi di continuità ma anche di rottura con la tradizione letteraria bizantina sull'esilio.

La letteratura bizantina dell’esilio: il caso dell’Anonimo di Gozo

Mario D'Ambrosi
Writing – Original Draft Preparation
2023-01-01

Abstract

The paper focuses on the biographical and literary story of the anonymous Greek-language poet who lived at the court of the Norman king Roger II (12th century) and was exiled onto the islet of Gozo, in the archipelago of Malta. Through the analysis of the expressive strategies adopted by the poet in the long poem of supplication (over 4000 dodecasyllable verses) addressed to George of Antioch, Roger's great admiral and referent of the Greek-speaking community in the Norman kingdom of Sicily, the paper takes into account the elements of continuity but also break with the Byzantine literary tradition on exile.
2023
9788831216470
Il saggio verte sulla vicenda biografica e letteraria dell'anonimo poeta in lingua greca vissuto presso la corte del re normanno Ruggero II (XII sec.) ed esiliato sull'isolotto di Gozo, nell'arcipelago di Malta. Attraverso l'analisi delle strategie espressive adottate dal poeta nel lungo carme di supplica (oltre 4000 versi dodecasillabi) indirizzato a Giorgio di Antiochia, grande ammiraglio di Ruggero e referente della comunità grecofona nel regno normanno di Sicilia, si evidenziano gli elementi di continuità ma anche di rottura con la tradizione letteraria bizantina sull'esilio.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4798329
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