L’inedita applicazione dell’art. 50 TUE, quale base giuridica dell’Accordo (internazionale) di recesso del Regno Unito dall’Unione europea, ha sollevato diverse questioni giuridiche intorno alla natura del suddetto accordo, al suo contenuto e al procedimento per la sua conclusione. In tale contesto si segnalano le conclusioni dell’Avvocato generale A. M. Collins pubblicate lo scorso 24 febbraio 2022 nella causa C-673/20, Préfet du Gers, Institut National de la Statistique et des Études Économiques, originata da un inedito rinvio pregiudiziale di interpretazione e di validità sollevato dal giudice francese con riferimento al caso di una cittadina britannica attualmente sprovvista del diritto all'elettorato attivo e passivo sia nel Regno Unito, sia nel territorio dell’Unione.
Recesso dall’Unione e status di cittadino europeo: note a margine delle conclusioni dell’Avvocato generale Collins
Naddeo, Giovanna
2022-01-01
Abstract
L’inedita applicazione dell’art. 50 TUE, quale base giuridica dell’Accordo (internazionale) di recesso del Regno Unito dall’Unione europea, ha sollevato diverse questioni giuridiche intorno alla natura del suddetto accordo, al suo contenuto e al procedimento per la sua conclusione. In tale contesto si segnalano le conclusioni dell’Avvocato generale A. M. Collins pubblicate lo scorso 24 febbraio 2022 nella causa C-673/20, Préfet du Gers, Institut National de la Statistique et des Études Économiques, originata da un inedito rinvio pregiudiziale di interpretazione e di validità sollevato dal giudice francese con riferimento al caso di una cittadina britannica attualmente sprovvista del diritto all'elettorato attivo e passivo sia nel Regno Unito, sia nel territorio dell’Unione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.