La storia tragica della Spagna culminata nella guerra civile (1936-1939) e nel perdurare della lunga dittatura franchista fino agli anni ’70 ha impresso alle traiettorie filosofiche di molti autori (tra questi, Ortega Y Gasset, Julián Marías, Maria Zambrano) l’urgenza di misurarsi coi problemi concreti della vita e della storia. Non c’è dubbio che il dramma esistenziale dell’esperienza dell’esilio repubblicano ha impresso un moto copernicano al pensiero spagnolo che impregnandosi di letteratura e di poesia si è rimodellato anche nel vivo delle pratiche artistico-letterarie.
Per un sapere del deserto nell’abbandono dell’esilio
Tarantino Stefania
2021-01-01
Abstract
La storia tragica della Spagna culminata nella guerra civile (1936-1939) e nel perdurare della lunga dittatura franchista fino agli anni ’70 ha impresso alle traiettorie filosofiche di molti autori (tra questi, Ortega Y Gasset, Julián Marías, Maria Zambrano) l’urgenza di misurarsi coi problemi concreti della vita e della storia. Non c’è dubbio che il dramma esistenziale dell’esperienza dell’esilio repubblicano ha impresso un moto copernicano al pensiero spagnolo che impregnandosi di letteratura e di poesia si è rimodellato anche nel vivo delle pratiche artistico-letterarie.File in questo prodotto:
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