Questo libro è costituito dagli interventi di studiosi e studiose del pensiero di Simone Weil, in seguito al Convegno organizzato il 7-8 maggio 2009 presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli in occasione del centenario della nascita di Simone Weil. Pensiero è ciò che ci consente di andare controcorrente, di scalfire il circolo vizioso delle cose automatiche che sembrano andare da sé: il pensare non è mai per la Weil qualcosa che nasce dalla collettività ma è ciò che riguarda nell’intimo l’essere umano nella sua nudità. Il nesso tra nudità e verità è fondamentale per capire come sbarazzarci di tutto ciò che ci “esonera” dal pensare. Il problema della giustizia, invece, è quello di dover far fronte a forze che non si bilanciano mai, a pesi che non possono mai essere equiparati. Come arrivare a una giustizia piena nell’ineguaglianza di forze, interessi, poteri? I saggi qui raccolti analizzano con rigore queste due parole chiave del pensiero weiliano, inaugurando un passaggio imprescindibile da un’etica del riconoscimento a un’etica dell’attenzione, dal momento che l’attenzione è possibile solo quando si è rigettata radicalmente la dimensione della forza.

Pensiero e giustizia in Simone Weil

Tarantino S
2009

Abstract

Questo libro è costituito dagli interventi di studiosi e studiose del pensiero di Simone Weil, in seguito al Convegno organizzato il 7-8 maggio 2009 presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli in occasione del centenario della nascita di Simone Weil. Pensiero è ciò che ci consente di andare controcorrente, di scalfire il circolo vizioso delle cose automatiche che sembrano andare da sé: il pensare non è mai per la Weil qualcosa che nasce dalla collettività ma è ciò che riguarda nell’intimo l’essere umano nella sua nudità. Il nesso tra nudità e verità è fondamentale per capire come sbarazzarci di tutto ciò che ci “esonera” dal pensare. Il problema della giustizia, invece, è quello di dover far fronte a forze che non si bilanciano mai, a pesi che non possono mai essere equiparati. Come arrivare a una giustizia piena nell’ineguaglianza di forze, interessi, poteri? I saggi qui raccolti analizzano con rigore queste due parole chiave del pensiero weiliano, inaugurando un passaggio imprescindibile da un’etica del riconoscimento a un’etica dell’attenzione, dal momento che l’attenzione è possibile solo quando si è rigettata radicalmente la dimensione della forza.
2009
978-88-548-2974-9
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4810351
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