In Peter Abelard's logical works, triad's task (substantia or essentia; virtus or potentia; actus or operatio) is basically at odds with its context in the Neoplatonic tradition: In this paper, I would like to show that there are no pieces of evidence that Abelard uses the Neoplatonic triad in its original meaning. Textual research finds false positives. Hence this paper aims to inspect the remaining meaning (removed its ontological background) of the triadic texture in Abelard's thought. In the development of his rational theology (as stated in Theologia Scholarium), we find the horrenda similitudo (according to Bernard of Clairvaux) of the bronze seal and its three-fold structure. It consists of aes (that is substantia or essentia), sigillabilis (that is virtus or potentia), sigillantis (that is actus or operatio). As much as we cannot prove Eriugena's influence on Abelard's thought, we need to focus on this meaningful theological purpose of the Neoplatonic tool (i.e. explaining Trinitarian relations ad intra and ad extra, approximately) to understand its legacy..

Il contributo di Pietro Abelardo alla storia del trinomio ontologico di essenza (substantia o essentia), potenza (virtus o potentia) e atto (actus o operatio) è eccentrico. In questo saggio chi scrive si propone di mostrare che se la ricerca di una corrispondenza testuale non è capace di produrre altro che falsi positivi, è la ricerca di una coerenza speculativa - che difficilmente riesce a esibire un'evidenza testuale del rapporto con la fonte eriugeniana - a produrre i risultati più interessanti per una storia delle metamorfosi che hanno assicurato la sopravvivenza della triade nel processo di suo superamento. Il modello metafisico neoplatonico è, infatti, ripreso chiaramente nella horrenda similitudo (secondo Bernardo di Clairvaux) del sigillo di bronzo (aes, sigillabilis, sigil-lantis) e risulta un dispositivo di comprensione delle dinamiche trinitarie, fondamentale nell'evoluzione del progetto di teologia razionale proposto da Abelardo nell'ultima sua Theologia. Proprio la struttura ontologica neoplatonica, assunta come modello soltanto logico, permette di illustrare (quasi) convenientemente la natura divina ad intra e la sua operatività ad extra, conservando la sua attitudine a descrivere la dimensione intimamente dinamica dell'essere.

Aes, sigillabilis, sigillantis. Una metamorfosi della triade neoplatonica nelle Theologiae di Abelardo

Giannetta M.
2022-01-01

Abstract

In Peter Abelard's logical works, triad's task (substantia or essentia; virtus or potentia; actus or operatio) is basically at odds with its context in the Neoplatonic tradition: In this paper, I would like to show that there are no pieces of evidence that Abelard uses the Neoplatonic triad in its original meaning. Textual research finds false positives. Hence this paper aims to inspect the remaining meaning (removed its ontological background) of the triadic texture in Abelard's thought. In the development of his rational theology (as stated in Theologia Scholarium), we find the horrenda similitudo (according to Bernard of Clairvaux) of the bronze seal and its three-fold structure. It consists of aes (that is substantia or essentia), sigillabilis (that is virtus or potentia), sigillantis (that is actus or operatio). As much as we cannot prove Eriugena's influence on Abelard's thought, we need to focus on this meaningful theological purpose of the Neoplatonic tool (i.e. explaining Trinitarian relations ad intra and ad extra, approximately) to understand its legacy..
2022
978-2-503-58864-3
Il contributo di Pietro Abelardo alla storia del trinomio ontologico di essenza (substantia o essentia), potenza (virtus o potentia) e atto (actus o operatio) è eccentrico. In questo saggio chi scrive si propone di mostrare che se la ricerca di una corrispondenza testuale non è capace di produrre altro che falsi positivi, è la ricerca di una coerenza speculativa - che difficilmente riesce a esibire un'evidenza testuale del rapporto con la fonte eriugeniana - a produrre i risultati più interessanti per una storia delle metamorfosi che hanno assicurato la sopravvivenza della triade nel processo di suo superamento. Il modello metafisico neoplatonico è, infatti, ripreso chiaramente nella horrenda similitudo (secondo Bernardo di Clairvaux) del sigillo di bronzo (aes, sigillabilis, sigil-lantis) e risulta un dispositivo di comprensione delle dinamiche trinitarie, fondamentale nell'evoluzione del progetto di teologia razionale proposto da Abelardo nell'ultima sua Theologia. Proprio la struttura ontologica neoplatonica, assunta come modello soltanto logico, permette di illustrare (quasi) convenientemente la natura divina ad intra e la sua operatività ad extra, conservando la sua attitudine a descrivere la dimensione intimamente dinamica dell'essere.
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