Il XXI secolo si configura come un periodo in cui la società è chiama-ta a confrontarsi con problemi sempre più complessi, le cui conseguenze sono sempre più globali. Una delle forze trasformatrici in gioco è la tecnologia digitale, che ha riorganizzato processi sociali e produttivi in modi assolutamente nuovi che richiedono un habitus mentale diverso per poter essere gestiti. Lo scopo del volume è quello di indagare come siano cambiati i processi produttivi contemporanei e quali siano le competenze che la network society richiede per affrontarli. L’ipotesi di lavoro alla base dei saggi di cui è composto il libro è che, accanto al ruolo fondamentale che hanno le scienze fisiche-matematiche nel guidare l’innovazione tecnologica, le scienze umane e sociali stanno diventando strategiche nel fornire un contributo non solo di tipo culturale, ma utile nella soluzione di problemi legati alla società e allo sviluppo economico. Il volume si sviluppa su due traiettorie di analisi con un approccio multidisciplinare. Da un lato, delinea i saperi e le competenze da acquisire sia per analizzare gli effetti dell’uso pervasivo delle tecnologie digitali nella società, sia per sviluppare metodologie quali-quantitative per l’analisi etnografica negli spazi digitali e l’analisi degli open data e dei social big data estratti dai social network. Dall’altro lato, offre una panoramica delle nuove professioni emergenti nella digital society nelle scienze umane e sociali, con testimonianze di stakeholder territoriali in un'ottica di Terza missione. L’obiettivo è quindi quello di cartografare il cambiamento professionale del settore digitale in ambito pubblico e privato.
Prefazione
Maria Prosperina VitaleMembro del Collaboration Group
2022-01-01
Abstract
Il XXI secolo si configura come un periodo in cui la società è chiama-ta a confrontarsi con problemi sempre più complessi, le cui conseguenze sono sempre più globali. Una delle forze trasformatrici in gioco è la tecnologia digitale, che ha riorganizzato processi sociali e produttivi in modi assolutamente nuovi che richiedono un habitus mentale diverso per poter essere gestiti. Lo scopo del volume è quello di indagare come siano cambiati i processi produttivi contemporanei e quali siano le competenze che la network society richiede per affrontarli. L’ipotesi di lavoro alla base dei saggi di cui è composto il libro è che, accanto al ruolo fondamentale che hanno le scienze fisiche-matematiche nel guidare l’innovazione tecnologica, le scienze umane e sociali stanno diventando strategiche nel fornire un contributo non solo di tipo culturale, ma utile nella soluzione di problemi legati alla società e allo sviluppo economico. Il volume si sviluppa su due traiettorie di analisi con un approccio multidisciplinare. Da un lato, delinea i saperi e le competenze da acquisire sia per analizzare gli effetti dell’uso pervasivo delle tecnologie digitali nella società, sia per sviluppare metodologie quali-quantitative per l’analisi etnografica negli spazi digitali e l’analisi degli open data e dei social big data estratti dai social network. Dall’altro lato, offre una panoramica delle nuove professioni emergenti nella digital society nelle scienze umane e sociali, con testimonianze di stakeholder territoriali in un'ottica di Terza missione. L’obiettivo è quindi quello di cartografare il cambiamento professionale del settore digitale in ambito pubblico e privato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.