Interpretare la qualità della vita come fattore di attrattività

Il legame tra qualità della vita ed attrattività è sempre più stretto e diretto, perché vivere in una realtà sana, sicura, pulita ed esteticamente gradevole, rientra tra i criteri soggettivi di misurazione del benessere e condiziona le scelte residenziali della popolazione. D’altronde, una buona qualità della vita è un fattore necessario affinché la popolazione possa costituire una risorsa per lo sviluppo, grazie alla creatività, al lavoro, ai valori che rappresenta. Tuttavia, l’azione della popolazione può anche rappresentare un acceleratore di degrado ambientale (ad esempio, produzione di rifiuti, inquinamento, consumo dei suoli), che impatta sulla salute, sulla tranquillità psicologica, ma anche sull’economia, in quanto genera conseguenze sociali ed economiche sostanziali (dai costi sanitari a quelli potenzialmente associati a una minore produttività del lavoro). Per avere garantire una risposta integrata alle due sfide (attrattività e qualità) non si può evitare di implementare l’approccio della sostenibilità dello sviluppo. Tali evidenze hanno portano a sostenere la sussistenza di una relazione di causa-effetto tra attrattività e sostenibilità.