Nell’ambito della riflessione sulle condizioni del progetto di architettura come strumento interpretativo dei cambiamenti storici, sociali, ambientali, economici e culturali in atto, si pone con urgenza la necessità di considerare l’educazione, e nello specifico l’educazione all’architettura, secondo una visione integrata e pluridisciplinare che si esprima compiutamente in una rinnovata offerta formativa per lo studio, la comprensione e la pratica del progetto di architettura. Si tratterebbe, in altre parole, di sviluppare l’attitudine ad osservare e riconoscere, a partire dallo specifico disciplinare dell’architettura, la molteplicità di temi posti dalla contemporaneità per riuscire a interconnettere, contestualizzare e globalizzare una pluralità di conoscenze, articolando in modo fecondo i saperi gli uni con altri come condizione di una conoscenza pertinente. In tal senso, lo studio e l’insegnamento all’Università dovrebbe costituire un modo di vivere (Rossi 1966) fondato sulle qualità della ricerca (Montanari 2014) e al tempo stesso teso alla costruzione di un’attitudine alla ricerca con una vocazione indiretta alla formazione di figure professionali. L’obiettivo di fornire un insegnamento meta-professionale e meta-tecnico nel campo del progetto di architettura, potrebbe essere raggiunto verificando la possibilità di istituire forme di condivisione, partecipazione e collaborazione tra una pluralità di soggetti – docenti, ricercatori, studenti, autorità pubbliche, settore finanziario e immobiliare, industria, professionisti – per pervenire alla realizzazione di una visione di sistema integrato collettivamente impegnato in un continuo scambio di esperienze e di insegnamenti. In questo quadro di riferimento e come contributo alle attività didattiche e di ricerca del corso di Architettura e Composizione Architettonica III del Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura dell’Università degli Studi di Salerno, il contributo si propone di illustrare una ricerca progettuale sul tema della rigenerazione urbana sostenibile per la città di Salerno svolta in una logica di cooperazione fra istituzioni pubbliche.
Progetto, ricerca e didattica. Un contributo alla rigenerazione urbana
Felice De Silva
2022-01-01
Abstract
Nell’ambito della riflessione sulle condizioni del progetto di architettura come strumento interpretativo dei cambiamenti storici, sociali, ambientali, economici e culturali in atto, si pone con urgenza la necessità di considerare l’educazione, e nello specifico l’educazione all’architettura, secondo una visione integrata e pluridisciplinare che si esprima compiutamente in una rinnovata offerta formativa per lo studio, la comprensione e la pratica del progetto di architettura. Si tratterebbe, in altre parole, di sviluppare l’attitudine ad osservare e riconoscere, a partire dallo specifico disciplinare dell’architettura, la molteplicità di temi posti dalla contemporaneità per riuscire a interconnettere, contestualizzare e globalizzare una pluralità di conoscenze, articolando in modo fecondo i saperi gli uni con altri come condizione di una conoscenza pertinente. In tal senso, lo studio e l’insegnamento all’Università dovrebbe costituire un modo di vivere (Rossi 1966) fondato sulle qualità della ricerca (Montanari 2014) e al tempo stesso teso alla costruzione di un’attitudine alla ricerca con una vocazione indiretta alla formazione di figure professionali. L’obiettivo di fornire un insegnamento meta-professionale e meta-tecnico nel campo del progetto di architettura, potrebbe essere raggiunto verificando la possibilità di istituire forme di condivisione, partecipazione e collaborazione tra una pluralità di soggetti – docenti, ricercatori, studenti, autorità pubbliche, settore finanziario e immobiliare, industria, professionisti – per pervenire alla realizzazione di una visione di sistema integrato collettivamente impegnato in un continuo scambio di esperienze e di insegnamenti. In questo quadro di riferimento e come contributo alle attività didattiche e di ricerca del corso di Architettura e Composizione Architettonica III del Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura dell’Università degli Studi di Salerno, il contributo si propone di illustrare una ricerca progettuale sul tema della rigenerazione urbana sostenibile per la città di Salerno svolta in una logica di cooperazione fra istituzioni pubbliche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
