L’odonomastica è un importante indicatore della disparità di genere: le denominazioni di strade e spazi urbani sono la testimonianza storica di esperienze culturali, identitarie e sociali da cui le figure femminili sono escluse. La questione è al centro di alcuni recenti studi, convegni, iniziative social, laboratoriali e ricerche in ambito anche internazionale. È, dunque, evidente l’importanza degli odonimi quali indicatori di equità di genere, ancor più per una città come Salerno, la cui memoria storica si lega a figure entrate nella leggenda, come quella di Trotula De Ruggiero. Una ricerca sugli odonimi femminili della città può, dunque, contribuire a comprenderne meglio le trasformazioni storico-culturali e le stratificazioni socio-spaziali. A tal fine si attuerà un censimento dei nomi delle sue strade e della loro ubicazione geografica, in senso assoluto (georeferenziazione) e relativo (considerando le funzioni di cui sono espressione). L’obiettivo non si limita a volere solo dare conto del numero di strade dedicate ai nomi femminili, ma anche a valutarne la ricaduta in termini di comunicazione performativa sulla funzione della donna come soggetto sociale. In tale prospettiva, l’indagine esamina anche i diversi ruoli delle donne a cui le strade di Salerno sono dedicate (artiste, scienziate, letterate, sante, e così via), per evidenziare il livello di consapevolezza da parte della comunità locale rispetto al merito complessivo del loro operato. La ricerca vuole in tal modo contribuire all’avvio di iniziative di partecipazione condivisa, di tipo bottom up, per sensibilizzare, informare e orientare la collettività verso un nuovo modo di leggere il territorio di Salerno e la sua storia, valorizzando l’azione di tutte quelle figure femminili riconosciute dalla comunità locale e ritenute per questo meritevoli di memoria.

Una questione di genere: l'odonomastica del Comune di Salerno tra geografia, storia e marginalità sociale

Silvia Siniscalchi;Pierluigi De Felice
2023-01-01

Abstract

L’odonomastica è un importante indicatore della disparità di genere: le denominazioni di strade e spazi urbani sono la testimonianza storica di esperienze culturali, identitarie e sociali da cui le figure femminili sono escluse. La questione è al centro di alcuni recenti studi, convegni, iniziative social, laboratoriali e ricerche in ambito anche internazionale. È, dunque, evidente l’importanza degli odonimi quali indicatori di equità di genere, ancor più per una città come Salerno, la cui memoria storica si lega a figure entrate nella leggenda, come quella di Trotula De Ruggiero. Una ricerca sugli odonimi femminili della città può, dunque, contribuire a comprenderne meglio le trasformazioni storico-culturali e le stratificazioni socio-spaziali. A tal fine si attuerà un censimento dei nomi delle sue strade e della loro ubicazione geografica, in senso assoluto (georeferenziazione) e relativo (considerando le funzioni di cui sono espressione). L’obiettivo non si limita a volere solo dare conto del numero di strade dedicate ai nomi femminili, ma anche a valutarne la ricaduta in termini di comunicazione performativa sulla funzione della donna come soggetto sociale. In tale prospettiva, l’indagine esamina anche i diversi ruoli delle donne a cui le strade di Salerno sono dedicate (artiste, scienziate, letterate, sante, e così via), per evidenziare il livello di consapevolezza da parte della comunità locale rispetto al merito complessivo del loro operato. La ricerca vuole in tal modo contribuire all’avvio di iniziative di partecipazione condivisa, di tipo bottom up, per sensibilizzare, informare e orientare la collettività verso un nuovo modo di leggere il territorio di Salerno e la sua storia, valorizzando l’azione di tutte quelle figure femminili riconosciute dalla comunità locale e ritenute per questo meritevoli di memoria.
2023
978-88-31216-47-0
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4815693
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact