La cartografia del brigantaggio continentale postunitario praticamente non esiste, fatta eccezione per una sola carta di sintesi del 1861 sullo statu quo della guerra fra unitari e briganti. L’assenza di rappresentazioni dettagliate dei luoghi del fenomeno, accomunati dal degrado socio-ambientale e dal perdurare del latifondo, evidenzia l’abbandono plurisecolare delle aree interne del Mezzogiorno e la genesi dello scontro fra strutture territoriali connotate da profonde diseguaglianze e una sovrastruttura politica volta a unificarne le collettività. Un’indagine geocartografica sul brigantaggio contribuisce così a chiarirne premesse e dinamiche, favorendone una lettura in chiave spaziale.
Gli spazi del brigantaggio politico nella cartografia militare. Per una lettura geografica tra territorio e rappresentazione
Silvia Siniscalchi
2023
Abstract
La cartografia del brigantaggio continentale postunitario praticamente non esiste, fatta eccezione per una sola carta di sintesi del 1861 sullo statu quo della guerra fra unitari e briganti. L’assenza di rappresentazioni dettagliate dei luoghi del fenomeno, accomunati dal degrado socio-ambientale e dal perdurare del latifondo, evidenzia l’abbandono plurisecolare delle aree interne del Mezzogiorno e la genesi dello scontro fra strutture territoriali connotate da profonde diseguaglianze e una sovrastruttura politica volta a unificarne le collettività. Un’indagine geocartografica sul brigantaggio contribuisce così a chiarirne premesse e dinamiche, favorendone una lettura in chiave spaziale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.