Da acuto osservatore della compagine civile del suo tempo, Giuseppe Maria Galanti affrontò nelle opere composte nel tardo Settecento il tema della condizione della donna, tratteggiando percorsi di riflessioni incentrati sulla coesistenza di diritto, pratiche e morale. Alla denuncia di marginalità antiche ed all’analisi socio-antropologica, in linea con i paradigmi illuministici del cambiamento, seguivano fiduciose idee concernenti una possibile ed evoluta pars construens, a cui alcuni recenti provvedimenti giuridici avevano offerto un notevole contributo
«La bella metà del genere umano». Riflessioni giuridiche e di costume negli scritti di Giuseppe Maria Galanti
ILEANA, DEL BAGNO
2023
Abstract
Da acuto osservatore della compagine civile del suo tempo, Giuseppe Maria Galanti affrontò nelle opere composte nel tardo Settecento il tema della condizione della donna, tratteggiando percorsi di riflessioni incentrati sulla coesistenza di diritto, pratiche e morale. Alla denuncia di marginalità antiche ed all’analisi socio-antropologica, in linea con i paradigmi illuministici del cambiamento, seguivano fiduciose idee concernenti una possibile ed evoluta pars construens, a cui alcuni recenti provvedimenti giuridici avevano offerto un notevole contributoFile in questo prodotto:
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