La complessità dell’attuale contesto storico richiede una profonda riflessione sulla condivisione del fine ultimo del welfare, da costruire sulle idee, i metodi e le pratiche della sussidiarietà. L’esperienza della pandemia ha evidenziato che le innovazioni da proporre non possono disconnettersi dall’attuazione di obiettivi e processi di sostenibilità, principalmente di carattere sociale, coniugando il soste- gno alle persone all’empowerment e allo sviluppo territoriale. Il volume parte dall’analisi della legge n. 328/2000 per rimarcarne la portata culturale, prima che tecnico-organizzativa, e per comprendere criticamente quali dei suoi indirizzi originari si possono ritrovare nel Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2021-2023 e nel PNRR italiano. Quali strategie dovrebbero essere messe in atto a difesa dei nostri sistemi di welfare e per recuperare una prospettiva di welfare delle opportunità? Nel testo si propone una prospettiva di analisi e di intervento che guarda alla comunità nel suo insieme e non solo a una sua parte, ipotizzando un cambiamento culturale che consideri ogni uomo dotato di dignità e di possibilità per sé e per gli altri. Ispirandoci ai principi sanciti dall’articolo 1 della legge n. 328, abbiamo biso- gno di definire una comune strategia che consenta la realizzazione di un welfare dei diritti e delle responsabilità, della partecipazione e dell’autonomia, che potrà vedere la luce solo all’interno di forme più avanzate di democrazia. Le esperienze e gli studi indicano che il welfare deve uscire dai recinti della politica e degli addetti ai lavori, istituzionali e di Terzo settore, e promuovere nelle comunità una nuova etica della responsabilità. Sostenendo processi di sussidiarietà circolare, gli enti potrebbero promuovere le condizioni culturali e materiali per l’inclusione. A conclusione del volume si riporta infine l’esperienza del progetto #fareCo- munità, nato da una riflessività territoriale e dalla volontà di generare una co- munità solidale incentivando attività di conoscenza, confronto, capacitazione e responsabilità diffusa.
Aprendo scenari di riflessione. Dalla legge 328:00 al PNRR
Rossella Trapanese
2022
Abstract
La complessità dell’attuale contesto storico richiede una profonda riflessione sulla condivisione del fine ultimo del welfare, da costruire sulle idee, i metodi e le pratiche della sussidiarietà. L’esperienza della pandemia ha evidenziato che le innovazioni da proporre non possono disconnettersi dall’attuazione di obiettivi e processi di sostenibilità, principalmente di carattere sociale, coniugando il soste- gno alle persone all’empowerment e allo sviluppo territoriale. Il volume parte dall’analisi della legge n. 328/2000 per rimarcarne la portata culturale, prima che tecnico-organizzativa, e per comprendere criticamente quali dei suoi indirizzi originari si possono ritrovare nel Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2021-2023 e nel PNRR italiano. Quali strategie dovrebbero essere messe in atto a difesa dei nostri sistemi di welfare e per recuperare una prospettiva di welfare delle opportunità? Nel testo si propone una prospettiva di analisi e di intervento che guarda alla comunità nel suo insieme e non solo a una sua parte, ipotizzando un cambiamento culturale che consideri ogni uomo dotato di dignità e di possibilità per sé e per gli altri. Ispirandoci ai principi sanciti dall’articolo 1 della legge n. 328, abbiamo biso- gno di definire una comune strategia che consenta la realizzazione di un welfare dei diritti e delle responsabilità, della partecipazione e dell’autonomia, che potrà vedere la luce solo all’interno di forme più avanzate di democrazia. Le esperienze e gli studi indicano che il welfare deve uscire dai recinti della politica e degli addetti ai lavori, istituzionali e di Terzo settore, e promuovere nelle comunità una nuova etica della responsabilità. Sostenendo processi di sussidiarietà circolare, gli enti potrebbero promuovere le condizioni culturali e materiali per l’inclusione. A conclusione del volume si riporta infine l’esperienza del progetto #fareCo- munità, nato da una riflessività territoriale e dalla volontà di generare una co- munità solidale incentivando attività di conoscenza, confronto, capacitazione e responsabilità diffusa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.