L’articolo pone in evidenza alcuni caratteri della nobiltà del regno di Napoli, così come veniva concepita dagli autori del Cinquecento, relativamente alle origini, alla composizione, alla crescita o acquisizione di privilegi e, soprattutto, alla funzione che essa svolgeva nella società del Regno. In altri termini si presentano gli schemi mentali o rappresentazioni della nobiltà regnicola che la storiografia cinquecentesca ha creato, ha ricevuto dal passato e che ha poi trasformato e a sua volta tramandato. Emergono i valori, gli aspetti della vita sociale più importanti per alcuni uomini, e allo stesso tempo i condizionamenti e gli interessi che concorrevano a formare la loro concezione e rappresentazione della realtà.
Da Collenuccio a Summonte: la nobiltà del Regno di Napoli nella pubblicistica del Cinquecento
Di Franco S
2011-01-01
Abstract
L’articolo pone in evidenza alcuni caratteri della nobiltà del regno di Napoli, così come veniva concepita dagli autori del Cinquecento, relativamente alle origini, alla composizione, alla crescita o acquisizione di privilegi e, soprattutto, alla funzione che essa svolgeva nella società del Regno. In altri termini si presentano gli schemi mentali o rappresentazioni della nobiltà regnicola che la storiografia cinquecentesca ha creato, ha ricevuto dal passato e che ha poi trasformato e a sua volta tramandato. Emergono i valori, gli aspetti della vita sociale più importanti per alcuni uomini, e allo stesso tempo i condizionamenti e gli interessi che concorrevano a formare la loro concezione e rappresentazione della realtà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.