Il volume si inserisce nell’ambito degli youth studies con il duplice interesse di analizzare forme di attivazione di circuiti comunicativi e partecipativi emergenti tra i giovani e di esaminare in questi contesti il ruolo dello youth work. Attraverso dimensioni teorico-analitiche multidisciplinari che investono in particolare il sociale, l’educazione, la formazione, l’arte e la creatività, i percorsi proposti mettono in luce progettualità, azioni, attori e processi in relazione al contributo che danno alla produzione di società in contesti formali e non formali. Entro queste coordinate si iscrivono pratiche giovanili e sperimentazioni di forme di lavoro con i giovani che alimentano il dibattito su contesti, piani di attività, metodologia e potenziale dello youth work. La riflessione proposta sulla figura dello youth worker viene affrontata da prospettive sociologiche, pedagogiche ed educative e giunge fino alla questione ancora attuale del riconoscimento professionale degli operatori. Osservando diversi approcci e spazi di intervento, le esperienze analizzate mostrano un tipo di lavoro cerniera tra attori, settori, competenze e relazioni che conduce a una funzione di youth worker come figura ‘ponte’ a supporto della crescita individuale e della partecipazione del giovane alla vita pubblica. La figura assume ulteriore valore nei contesti caratterizzati da condizioni di disuguaglianza e marginalità sociale e territoriale ove la ricerca di approcci non formali e strumenti con capacità di attrattiva sui giovani congiungono bene lo youth work alla produzione di società attraverso forme di impegno sociale e agire creativo.

Introduzione

Stefania Leone
2022-01-01

Abstract

Il volume si inserisce nell’ambito degli youth studies con il duplice interesse di analizzare forme di attivazione di circuiti comunicativi e partecipativi emergenti tra i giovani e di esaminare in questi contesti il ruolo dello youth work. Attraverso dimensioni teorico-analitiche multidisciplinari che investono in particolare il sociale, l’educazione, la formazione, l’arte e la creatività, i percorsi proposti mettono in luce progettualità, azioni, attori e processi in relazione al contributo che danno alla produzione di società in contesti formali e non formali. Entro queste coordinate si iscrivono pratiche giovanili e sperimentazioni di forme di lavoro con i giovani che alimentano il dibattito su contesti, piani di attività, metodologia e potenziale dello youth work. La riflessione proposta sulla figura dello youth worker viene affrontata da prospettive sociologiche, pedagogiche ed educative e giunge fino alla questione ancora attuale del riconoscimento professionale degli operatori. Osservando diversi approcci e spazi di intervento, le esperienze analizzate mostrano un tipo di lavoro cerniera tra attori, settori, competenze e relazioni che conduce a una funzione di youth worker come figura ‘ponte’ a supporto della crescita individuale e della partecipazione del giovane alla vita pubblica. La figura assume ulteriore valore nei contesti caratterizzati da condizioni di disuguaglianza e marginalità sociale e territoriale ove la ricerca di approcci non formali e strumenti con capacità di attrattiva sui giovani congiungono bene lo youth work alla produzione di società attraverso forme di impegno sociale e agire creativo.
2022
978-88-351-2803-8
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