Studio strutturale sulla ricostruzione parziale del tempio di Vesta

The round temple of Vesta - located in the Roman Forum and connected to the House of the Vestals on the via Sacra - was connect to previous religious practices prior to the founding of the city. The temple was reassembled in 1930 as background of Via dell’Impero by the Fascist regime. The reconstruction was made by anastylosis with significant additions. The few original marble elements were composed with travertine pieces to partially restore the ancient image recovered from coins and descriptions. Investigating the building structural condition, the reconstruction methods of the N-W sector were verified. Here, two rows of three columns are arranged on concentric circles in a system of pendular elements, which is made asymmetrical by the presence of partition walls between the inner columns. The reduced-scale model - commensurate with the actual building conditions - highlighted the behaviour of collapse and the possible improvement.

Il tempio rotondo di Vesta, sito nel Foro Romano e connesso alla Casa delle Vestali affacciata sulla via Sacra, era legato a pratiche religiose precedenti la fondazione dell’Urbe. Il tempio fu più volte ricostruito nell’antichità e venne ricomposto infine nel 1930 come sfondo della Via dell’Impero, nell’ambito della sistemazione dell’area archeologica, fortemente sostenuta dal Regime fascista. Nella ricostruzione per anastilosi con rilevanti integrazioni, gli elementi in marmo ritrovati (I secolo), limitati quantitativamente, furono composti strettamente con quelli in travertino per restituire parzialmente l’immagine antica, recuperata da monete e descrizioni. Indagando sulla condizione di stabilità strutturale del manufatto, sono state verificate le modalità della ricostruzione del settore composto da due file di tre colonne disposte su circonferenze concentriche. Esse costituiscono un sistema di elementi pendolari reso asimmetrico dalla presenza dei setti interclusi tra le colonne interne. Il modello in scala, aderente alle effettive condizioni del manufatto, ha indicato le modalità di comportamento al collasso e le possibilità di miglioramento.