The author analyzed for the first time the Baroque-era sculptural heritage preserved at the Carthusian Monastery of San Lorenzo in Padula, a place chosen as a repository for the works of art that escaped the 1980 Irpinia earthquake. He attributed to Baroque sculptor Domenico Guidi the busts depicting the Virgin Annunciate and the Archangel Gabriel, previously attributed to François Duquesnoy and Domenico Lemico. The new authorship enabled the author to comprehensively reconstruct the corpus of works by Domenico Lemico and Andrea Carrara. Analysis of the architectural context of the Carthusian monastery also allowed the architect Giovanni Antonio Dosio to be attributed the facade of the Carthusian monastery and the cloister of the guest quarters. Here the architect was inspired by the courtyard of the Farnese Palace in Rome executed by Antonio da Sangallo the Younger. Finally, the bust depicting the Salvator Mundi, believed in ancient times to be the work of Michelangelo, has been attributed to Giuseppe Mazzuoli.

L'autore analizza e delinea per la prima volta il patrimonio scultoreo di età barocca conservato presso la certosa di San Lorenzo in Padula, luogo scelto quale deposito delle opere d'arte scampate al terremoto in Irpinia del 1980, attribuendo allo scultore barocco Domenico Guidi i busti raffiguranti la Madonna annunciata e l'Arcangelo Gabriele, già attribuiti a François Duquesnoy e a Domenico Lemico. La nuova paternità ha consentito all'autore di ricostruire in modo esaustivo il corpus delle opere di Domenico Lemico e di Andrea Carrara. L'analisi del contesto architettonico della certosa ha consentito inoltre di attribuire all'architetto Giovanni Antonio Dosio la facciata del cenobio e il chiostro della foresteria dove compare la citazione del cortile di palazzo Farnese a Roma eseguito da Antonio da Sangallo il Giovane. Infine è stato attribuito a Giuseppe Mazzuoli il busto raffigurante il Salvator Mundi, ritenuto in antico opera di Michelangelo.

Rileggere la certosa di Padula e i suoi scultori. Domenico Lemico, Andrea Carrara e la ritrovata Madonna annunciata con l'Arcangelo Gabriele di Domenico Guidi

Adriano Amendola
2023-01-01

Abstract

The author analyzed for the first time the Baroque-era sculptural heritage preserved at the Carthusian Monastery of San Lorenzo in Padula, a place chosen as a repository for the works of art that escaped the 1980 Irpinia earthquake. He attributed to Baroque sculptor Domenico Guidi the busts depicting the Virgin Annunciate and the Archangel Gabriel, previously attributed to François Duquesnoy and Domenico Lemico. The new authorship enabled the author to comprehensively reconstruct the corpus of works by Domenico Lemico and Andrea Carrara. Analysis of the architectural context of the Carthusian monastery also allowed the architect Giovanni Antonio Dosio to be attributed the facade of the Carthusian monastery and the cloister of the guest quarters. Here the architect was inspired by the courtyard of the Farnese Palace in Rome executed by Antonio da Sangallo the Younger. Finally, the bust depicting the Salvator Mundi, believed in ancient times to be the work of Michelangelo, has been attributed to Giuseppe Mazzuoli.
2023
9788865575895
L'autore analizza e delinea per la prima volta il patrimonio scultoreo di età barocca conservato presso la certosa di San Lorenzo in Padula, luogo scelto quale deposito delle opere d'arte scampate al terremoto in Irpinia del 1980, attribuendo allo scultore barocco Domenico Guidi i busti raffiguranti la Madonna annunciata e l'Arcangelo Gabriele, già attribuiti a François Duquesnoy e a Domenico Lemico. La nuova paternità ha consentito all'autore di ricostruire in modo esaustivo il corpus delle opere di Domenico Lemico e di Andrea Carrara. L'analisi del contesto architettonico della certosa ha consentito inoltre di attribuire all'architetto Giovanni Antonio Dosio la facciata del cenobio e il chiostro della foresteria dove compare la citazione del cortile di palazzo Farnese a Roma eseguito da Antonio da Sangallo il Giovane. Infine è stato attribuito a Giuseppe Mazzuoli il busto raffigurante il Salvator Mundi, ritenuto in antico opera di Michelangelo.
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