Il populismo è spesso considerato un fenomeno tipicamente moderno, di non facile defnizione. A partire da questa constatazione, il mio saggio ha un duplice obiettivo. Da un lato si propone di mostrare come, almeno dallo specifco punto di vista della concezione del linguaggio presupposta, il populismo mostri signifcativi punti di contatto con una prospettiva tecnocratica, quale ad esempio quella rappresentata dalla democrazia epistemica. Entrambe le prospettive, infatti, condividono, seppure per ragioni diverse, l’idea che la diferenza di opinioni non abbia ragione di esistere e che possa essere ridotta ad unità. In conseguenza di ciò entrambe guardano con sospetto al luogo per eccellenza in cui, nella sfera pubblica, la pluralità delle opinioni prende forma, la retorica. Dall’altro, utilizzando a mo’ di confronto un esempio paradigmatico tratto dal mondo classico, il dibattito relativo alla sorte dei Mitilenesi contenuto nella Guerra del Peloponneso di Tucidide (3, 36 sgg), cerca di mostrare che, anche di fronte ai fantasmi del populismo, l’unica risorsa a cui la democrazia può attingere è il confronto con l’ineludibile dimensione retorica delle sue pratiche deliberative.
La retorica identitaria del populismo: tra antico e moderno
Mauro Serra
2022-01-01
Abstract
Il populismo è spesso considerato un fenomeno tipicamente moderno, di non facile defnizione. A partire da questa constatazione, il mio saggio ha un duplice obiettivo. Da un lato si propone di mostrare come, almeno dallo specifco punto di vista della concezione del linguaggio presupposta, il populismo mostri signifcativi punti di contatto con una prospettiva tecnocratica, quale ad esempio quella rappresentata dalla democrazia epistemica. Entrambe le prospettive, infatti, condividono, seppure per ragioni diverse, l’idea che la diferenza di opinioni non abbia ragione di esistere e che possa essere ridotta ad unità. In conseguenza di ciò entrambe guardano con sospetto al luogo per eccellenza in cui, nella sfera pubblica, la pluralità delle opinioni prende forma, la retorica. Dall’altro, utilizzando a mo’ di confronto un esempio paradigmatico tratto dal mondo classico, il dibattito relativo alla sorte dei Mitilenesi contenuto nella Guerra del Peloponneso di Tucidide (3, 36 sgg), cerca di mostrare che, anche di fronte ai fantasmi del populismo, l’unica risorsa a cui la democrazia può attingere è il confronto con l’ineludibile dimensione retorica delle sue pratiche deliberative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.