Da tempo Fioravanti invitava storici e giuristi a riconoscere quella che chiamava la «grande trasformazione»: la metamorfosi che lo Stato ha conosciuto grosso modo a partire dalla seconda metà del Novecento, in concomitanza con l’approvazione delle carte costituzionali post-belliche. Il saggio prova a dar conto di questa svolta concentrando l’attenzione sulla giurisdizione. Tra le funzioni pubbliche, essa è probabilmente quella che è stata maggiormente investita dagli effetti della «grande trasformazione», ma che meno ne ha risentito sotto il profilo teorico. Nel modello ottocentesco dello Stato di diritto, la posizione costituzionale dei giudici era definita dal “cerchio”: essi erano i punti che formavano la circonferenza il cui centro era rappresentato dalla legge; e invece, le costituzioni contemporanee, soprattutto tramite il controllo di costituzionalità della legge, hanno esercitato una forza centrifuga tale da attribuire ai giudici un ruolo diverso, più rilevante, sul quale in futuro tanto più si dovrà lavorare, quanto più esso era del tutto sconosciuto in passato.
Della geometria giuridica ovvero del ‘posto’ dei giudici nello «Stato costituzionale del presente»
Giovanni Bisogni
2023-01-01
Abstract
Da tempo Fioravanti invitava storici e giuristi a riconoscere quella che chiamava la «grande trasformazione»: la metamorfosi che lo Stato ha conosciuto grosso modo a partire dalla seconda metà del Novecento, in concomitanza con l’approvazione delle carte costituzionali post-belliche. Il saggio prova a dar conto di questa svolta concentrando l’attenzione sulla giurisdizione. Tra le funzioni pubbliche, essa è probabilmente quella che è stata maggiormente investita dagli effetti della «grande trasformazione», ma che meno ne ha risentito sotto il profilo teorico. Nel modello ottocentesco dello Stato di diritto, la posizione costituzionale dei giudici era definita dal “cerchio”: essi erano i punti che formavano la circonferenza il cui centro era rappresentato dalla legge; e invece, le costituzioni contemporanee, soprattutto tramite il controllo di costituzionalità della legge, hanno esercitato una forza centrifuga tale da attribuire ai giudici un ruolo diverso, più rilevante, sul quale in futuro tanto più si dovrà lavorare, quanto più esso era del tutto sconosciuto in passato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.