Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, a conferma dell’orientamento già implementato dalle sezioni semplici, hanno di recente confermato il principio secondo il quale può essere dichiarato il fallimento anche a prescindere dalla preventiva dichiarazione di risoluzione del concordato preventivo omologato. Il principio contrasta con quanto previsto, de lege ferenda, dall’art. 119 del Codice della crisi e dell’insolvenza (CCII), ma è da chiedersi se la previsione sia effettivamente funzionale alla futura disciplina del concordato preventivo, o se essa possa essere ripensata in occasione della “manutenzione” in fieri del testo normativo.

L’apertura della liquidazione giudiziale omisso medio nel sistema del processo concorsuale

Francesco De Santis
2023-01-01

Abstract

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, a conferma dell’orientamento già implementato dalle sezioni semplici, hanno di recente confermato il principio secondo il quale può essere dichiarato il fallimento anche a prescindere dalla preventiva dichiarazione di risoluzione del concordato preventivo omologato. Il principio contrasta con quanto previsto, de lege ferenda, dall’art. 119 del Codice della crisi e dell’insolvenza (CCII), ma è da chiedersi se la previsione sia effettivamente funzionale alla futura disciplina del concordato preventivo, o se essa possa essere ripensata in occasione della “manutenzione” in fieri del testo normativo.
2023
9791259652676
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