Metamorfosi è una installazione video che usa come tela-schermo il Tempio di Nettuno generando un unicum inseparabile, inscindibile, tra l’evanescenza della luce e la pietra imperitura del tempio. Il soggetto multiforme e sfaccettato dell’opera è l’acqua rappresentata nella sua duplice forma indispensabile e salvifica quanto terribile e distruttrice, proprio come la divinità che la incarna e a cui leggendariamente è legato il nome della città cilentana. Attraverso lenti processi di metamorfosi a tratti meditativi e interventi apocalittici repentini Alessandra Franco costruisce una narrazione basata su un flusso ciclico come è l’acqua e come è la stessa Storia. Sfruttando la trasversalità dell’immagine in movimento e la spettacolarità del videomapping l’obiettivo è di mostrare il potere della natura e i rischi a cui andiamo incontro a causa del riscaldamento globale.
Water mapping Mapping the water
Adriana Rispoli
2019-01-01
Abstract
Metamorfosi è una installazione video che usa come tela-schermo il Tempio di Nettuno generando un unicum inseparabile, inscindibile, tra l’evanescenza della luce e la pietra imperitura del tempio. Il soggetto multiforme e sfaccettato dell’opera è l’acqua rappresentata nella sua duplice forma indispensabile e salvifica quanto terribile e distruttrice, proprio come la divinità che la incarna e a cui leggendariamente è legato il nome della città cilentana. Attraverso lenti processi di metamorfosi a tratti meditativi e interventi apocalittici repentini Alessandra Franco costruisce una narrazione basata su un flusso ciclico come è l’acqua e come è la stessa Storia. Sfruttando la trasversalità dell’immagine in movimento e la spettacolarità del videomapping l’obiettivo è di mostrare il potere della natura e i rischi a cui andiamo incontro a causa del riscaldamento globale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.