Le evoluzioni che hanno caratterizzato l’era post-Lisbona hanno interessato anche l’interpretazione e l’applicazione giurisprudenziale della regola del ne bis in idem, ossia il «diritto di non essere giudicato o punito due volte per lo stesso reato», sancito dall’articolo 50 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. L’analisi che segue mira ad evidenziare come l’assenza di una totale convergenza tra l’orientamento della Corte di giustizia e quello della Corte EDU in tema di ne bis in idem produrrà l’inevitabile effetto di disorientare la giurisprudenza interna, incapace di pervenire a soluzioni univoche nell’accertamento dei criteri di applicazione della garanzia di cui all’articolo 50 della Carta. Sicché, nel tentativo di facilitare il giudice nazionale in ordine alla valutazione della operatività del principio del ne bis in idem, la Corte dell’Unione lascerà, di fatto, uno spazio di manovra solo “apparente” al giudice di merito,
Il diritto di non essere giudicato o punito due volte per lo stesso reato nell’art. 50 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE
anna oriolo
2024-01-01
Abstract
Le evoluzioni che hanno caratterizzato l’era post-Lisbona hanno interessato anche l’interpretazione e l’applicazione giurisprudenziale della regola del ne bis in idem, ossia il «diritto di non essere giudicato o punito due volte per lo stesso reato», sancito dall’articolo 50 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. L’analisi che segue mira ad evidenziare come l’assenza di una totale convergenza tra l’orientamento della Corte di giustizia e quello della Corte EDU in tema di ne bis in idem produrrà l’inevitabile effetto di disorientare la giurisprudenza interna, incapace di pervenire a soluzioni univoche nell’accertamento dei criteri di applicazione della garanzia di cui all’articolo 50 della Carta. Sicché, nel tentativo di facilitare il giudice nazionale in ordine alla valutazione della operatività del principio del ne bis in idem, la Corte dell’Unione lascerà, di fatto, uno spazio di manovra solo “apparente” al giudice di merito,I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.