Nell’ambito delle dinamiche che, tra Ottocento e Novecento, interessarono la tradizione campana, il contributo si focalizza sulla produzione industriale della pasta per esaminare le origini e gli sviluppi del pastificio Rinaldo & C., sino alla sua trasformazione in Antonio Amato & C. Molini e Pastific.. In parallelo, il paper si sofferma sulle vicende imprenditoriali che interessarono la Domenico Scaramella (1883) – principale pastificio del Mezzogiorno – e altre imprese familiari (Gabola, Crudele, Ferro…), capaci di rendere il Salernitano uno dei principali centri di produzione nazionale.
I pastifici nel Salernitano tra Otto e Novecento. Dalla Rinaldo & C. al pastificio Amato
Aldo Montaudo
2022-01-01
Abstract
Nell’ambito delle dinamiche che, tra Ottocento e Novecento, interessarono la tradizione campana, il contributo si focalizza sulla produzione industriale della pasta per esaminare le origini e gli sviluppi del pastificio Rinaldo & C., sino alla sua trasformazione in Antonio Amato & C. Molini e Pastific.. In parallelo, il paper si sofferma sulle vicende imprenditoriali che interessarono la Domenico Scaramella (1883) – principale pastificio del Mezzogiorno – e altre imprese familiari (Gabola, Crudele, Ferro…), capaci di rendere il Salernitano uno dei principali centri di produzione nazionale.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.