Il rapporto tra legalità e tipicità penale vive nel sistema multilivello una sua evidente proiezione critica. La dimensione positiva della norma sovranazionale non manca di sopportare controlimiti di diritto interno che finiscono per condizionarne l'ambito di operatività, se non nel momento della cooperazione giudiziaria a livello di indagine, sicuramente in quello di un eventuale provvedimento limitativo della libertà personale. Ed è quello che si verifica nei rapporti tra concussione e induzione indebita nel diritto penale italiano, dove la criminalizzazione del falso concusso per le esigenze di cui sopra, a ben vedere, ha finito per lasciare un vuoto di tutela nelle ipotesi di falso concussore. Il lavoro si propone di dare una risposta razionale a tale esigenza di politica criminale secondo regole di garanzia dommatica.
La cooperazione giudiziaria alla prova del diritto penale: dal c.d. falso concusso al c.d. falso ‘concussore’.
Antonino Sessa
2024
Abstract
Il rapporto tra legalità e tipicità penale vive nel sistema multilivello una sua evidente proiezione critica. La dimensione positiva della norma sovranazionale non manca di sopportare controlimiti di diritto interno che finiscono per condizionarne l'ambito di operatività, se non nel momento della cooperazione giudiziaria a livello di indagine, sicuramente in quello di un eventuale provvedimento limitativo della libertà personale. Ed è quello che si verifica nei rapporti tra concussione e induzione indebita nel diritto penale italiano, dove la criminalizzazione del falso concusso per le esigenze di cui sopra, a ben vedere, ha finito per lasciare un vuoto di tutela nelle ipotesi di falso concussore. Il lavoro si propone di dare una risposta razionale a tale esigenza di politica criminale secondo regole di garanzia dommatica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.