Le aree protette, quali strumenti essenziali per la conservazione dell’ecosistema e per la tutela della biodiversità, sono vere e proprie fucine capaci di ispirare nuovi legami tra i processi naturali e quelli antropici attraverso un approccio sistemico aperto, continuo e dinamico. Nello specifico, l’attenzione sarà posta sul Parco Regionale Roccamonfina e Foce Garigliano in grado di offrire al visitatore un percorso che lo accompagna alla scoperta di testimonianze archeologiche, luoghi d’arte, memorie popolari, saperi antichi e tradizioni gastronomiche per una risignificazione della relazione tra turismo e ambiente, al fine di considerare il primo non come una fonte di degrado del territorio, ma come fattore di promozione dell’economia locale nel rispetto delle ricchezze naturali, sociali e culturali.
Il paesaggio del Parco Regionale Roccamonfina e foce Garigliano come catalizzatore di sviluppo del territorio campano.
Germana Citarella
2024-01-01
Abstract
Le aree protette, quali strumenti essenziali per la conservazione dell’ecosistema e per la tutela della biodiversità, sono vere e proprie fucine capaci di ispirare nuovi legami tra i processi naturali e quelli antropici attraverso un approccio sistemico aperto, continuo e dinamico. Nello specifico, l’attenzione sarà posta sul Parco Regionale Roccamonfina e Foce Garigliano in grado di offrire al visitatore un percorso che lo accompagna alla scoperta di testimonianze archeologiche, luoghi d’arte, memorie popolari, saperi antichi e tradizioni gastronomiche per una risignificazione della relazione tra turismo e ambiente, al fine di considerare il primo non come una fonte di degrado del territorio, ma come fattore di promozione dell’economia locale nel rispetto delle ricchezze naturali, sociali e culturali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.