Partendo dall’analisi del diritto penale transnazionale come quadro giuridico per contrastare i cross-border crimes, questo contributo si concentra sulla “nuova dimensione” della competenza penale dell’UE, che non è più limitata all’armonizzazione legislativa degli Stati membri e alla cooperazione giudiziaria all’interno dell’Unione , ma si è estesa alle azioni contro le minacce transfrontaliere ed implica: i) legami istituzionali più stretti tra l’azione esterna dell’UE e lo Spazio interno di libertà, sicurezza e giustizia9; ii) il ruolo attivo dell’UE nell’esportazione del suo acquis in materia di criminalità transnazionale nel contesto dell’allargamento e dell’adesione; iii) lo sviluppo della politica europea di vicinato; e iv) la piena partecipazione ai fora internazionali nella lotta contro il transnational crime . Nella parte conclusiva il lavoro presenta alcune osservazioni in chiave propositiva sul ruolo del giudice (dell’Unione) nell’elaborazione di un quadro uniforme di definizioni, rimedi e strumenti di riparazione in materia di violazioni delle garanzie individuali connesse alla lotta contro i cross-border crimes.
Criminalità transnazionale e Unione europea: verso un approccio human-rights based nell’azione globale per la sicurezza comune
Anna Oriolo
2024-01-01
Abstract
Partendo dall’analisi del diritto penale transnazionale come quadro giuridico per contrastare i cross-border crimes, questo contributo si concentra sulla “nuova dimensione” della competenza penale dell’UE, che non è più limitata all’armonizzazione legislativa degli Stati membri e alla cooperazione giudiziaria all’interno dell’Unione , ma si è estesa alle azioni contro le minacce transfrontaliere ed implica: i) legami istituzionali più stretti tra l’azione esterna dell’UE e lo Spazio interno di libertà, sicurezza e giustizia9; ii) il ruolo attivo dell’UE nell’esportazione del suo acquis in materia di criminalità transnazionale nel contesto dell’allargamento e dell’adesione; iii) lo sviluppo della politica europea di vicinato; e iv) la piena partecipazione ai fora internazionali nella lotta contro il transnational crime . Nella parte conclusiva il lavoro presenta alcune osservazioni in chiave propositiva sul ruolo del giudice (dell’Unione) nell’elaborazione di un quadro uniforme di definizioni, rimedi e strumenti di riparazione in materia di violazioni delle garanzie individuali connesse alla lotta contro i cross-border crimes.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.