I danni biologici dovuti alle radiazioni X utilizzate nella chirurgia radioguidata possono interessare vari componenti della cellula e in particolare del DNA con possibile cancerogenesi. Numerosi sono i dispositivi di protezione individuale adottati in tale contesto, tra cui teli monouso, grembiuli, occhiali protettivi e guanti protettivi i quali però riducono notevolmente la destrezza e la sensazione tattile dell'operatore. In questo lavoro sono state analizzate le prestazioni di una crema radioprotettiva composta da un agente organico a base acquosa e da una percentuale variabile di ossido di bismuto che protegge le mani mantenendo inalterata la sensibilità e il tatto, aderendo direttamente alla pelle, senza però essere assorbita e potendo essere facilmente rimossa. Dalle analisi effettuate si sono ottenute dettagliate informazioni sulla composizione della formulazione, sul tipo di comportamento a diverse temperature, sulle caratteristiche reologiche e quindi sulla facilità di applicazione, e infine sulla capacitàdi attenuazione della radiazione X a diversi spessori.
Caratterizzazione fisico-chimica-tecnologica di una crema radioprotettiva per la chirurgia radioguidata.
Romano Rocco;Acernese Fausto
;Lauro Maria Rosaria
;Picerno Patrizia;D'Andria Pierluigi;Orientale Antonio;Campagna Rosanna
2024-01-01
Abstract
I danni biologici dovuti alle radiazioni X utilizzate nella chirurgia radioguidata possono interessare vari componenti della cellula e in particolare del DNA con possibile cancerogenesi. Numerosi sono i dispositivi di protezione individuale adottati in tale contesto, tra cui teli monouso, grembiuli, occhiali protettivi e guanti protettivi i quali però riducono notevolmente la destrezza e la sensazione tattile dell'operatore. In questo lavoro sono state analizzate le prestazioni di una crema radioprotettiva composta da un agente organico a base acquosa e da una percentuale variabile di ossido di bismuto che protegge le mani mantenendo inalterata la sensibilità e il tatto, aderendo direttamente alla pelle, senza però essere assorbita e potendo essere facilmente rimossa. Dalle analisi effettuate si sono ottenute dettagliate informazioni sulla composizione della formulazione, sul tipo di comportamento a diverse temperature, sulle caratteristiche reologiche e quindi sulla facilità di applicazione, e infine sulla capacitàdi attenuazione della radiazione X a diversi spessori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.