Tra le più originali femministe italiane nonché raffinata studiosa e lettrice di Spinoza, Simone Weil, Jacques Lacan, Georges Dumézil, Michel Foucault, Marguerite Duras, Ingeborg Bachmann, spicca il nome di Angela Putino. Il suo percorso di vita e di ricerca è stato caratterizzato, sin dai primissimi esordi, da uno sconfinato amore per la vita e per la realtà colta e pensata nella sua bellezza e nella sua tragicità. La sua corporatura esile e sottile non era in contrasto con la trasparenza brillante della sua mente, abitata da colpi di genio e da una lingua tagliente ed eloquente. Si era laureata con Pietro Piovani all’Università degli studi di Napoli “Federico II”, discutendo una tesi sul pensiero esistenzialista di Karl Jaspers. Negli anni ‘70 le furono assegnati i primi incarichi all’Università degli studi di Napoli “Federico II” e, in seguito, all’Università degli studi di Salerno dove, prima come ricercatrice e poi come professoressa associata, insegnerà “Bioetica e filosofia del linguaggio e della scienza” fino alla fine della sua vita.

Angela Putino

Stefania Tarantino
2024-01-01

Abstract

Tra le più originali femministe italiane nonché raffinata studiosa e lettrice di Spinoza, Simone Weil, Jacques Lacan, Georges Dumézil, Michel Foucault, Marguerite Duras, Ingeborg Bachmann, spicca il nome di Angela Putino. Il suo percorso di vita e di ricerca è stato caratterizzato, sin dai primissimi esordi, da uno sconfinato amore per la vita e per la realtà colta e pensata nella sua bellezza e nella sua tragicità. La sua corporatura esile e sottile non era in contrasto con la trasparenza brillante della sua mente, abitata da colpi di genio e da una lingua tagliente ed eloquente. Si era laureata con Pietro Piovani all’Università degli studi di Napoli “Federico II”, discutendo una tesi sul pensiero esistenzialista di Karl Jaspers. Negli anni ‘70 le furono assegnati i primi incarichi all’Università degli studi di Napoli “Federico II” e, in seguito, all’Università degli studi di Salerno dove, prima come ricercatrice e poi come professoressa associata, insegnerà “Bioetica e filosofia del linguaggio e della scienza” fino alla fine della sua vita.
2024
978-88-5511-567-4
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