E se le tecnologie hanno il potere di invitare alla responsabilità di superare le disuguaglianze, condividere le buone pratiche, incoraggiare l’inclusione in una prospettiva di sviluppo economico, sociale e culturale, e favorire l’integrazione nella pratica quotidiana in cui si realizza l’esercizio democratico del diritto di cittadinanza, il principio operativo di «eredità culturale» con cui la Convenzione di Faro (2005, ma firmata dall’Italia nel 2020) ha declinato la nozione di patrimonio costituisce la premessa di un’alleanza strategica tra ICT e discipline del patrimonio per rivendicare il diritto di ogni individuo a partecipare all’azione pubblica, per incoraggiare percorsi formativi innovativi ed esplorare nuove opportunità di occupazione
Digital Womanist. ICT per il patrimonio culturale e la parità di genere.
colace, francesco;trotta, antonella;santaniello, domenico;ventre, rita
In corso di stampa
Abstract
E se le tecnologie hanno il potere di invitare alla responsabilità di superare le disuguaglianze, condividere le buone pratiche, incoraggiare l’inclusione in una prospettiva di sviluppo economico, sociale e culturale, e favorire l’integrazione nella pratica quotidiana in cui si realizza l’esercizio democratico del diritto di cittadinanza, il principio operativo di «eredità culturale» con cui la Convenzione di Faro (2005, ma firmata dall’Italia nel 2020) ha declinato la nozione di patrimonio costituisce la premessa di un’alleanza strategica tra ICT e discipline del patrimonio per rivendicare il diritto di ogni individuo a partecipare all’azione pubblica, per incoraggiare percorsi formativi innovativi ed esplorare nuove opportunità di occupazioneI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.