Il contributo è dedicato alla disciplina generale dell’amministrazione e della rappresentanza delle società di persone, nonché al controllo ed ai diritti spettanti ai soci esclusi dalla gestione. La trattazione si articola secondo diverse tematiche, analizzate soprattutto sotto i profili ricostruttivi ed applicativi più problematici: la “fonte” del potere di amministrare la società, la persona giuridica amministratrice della società di persone, la possibilità di affidare il potere di amministrare la società semplice ed in nome collettivo ad un soggetto estraneo alla compagine sociale, la ricostruzione dei poteri di rappresentanza, l’ammissibilità o meno della nomina di un amministratore giudiziario; per poi concludersi – in un contesto caratterizzato da evidenti connessioni tematiche – con l’analisi della disciplina dei rapporti intercorrenti tra gli amministratori ed i soci non amministratori (in particolare: diritto di avere notizia dell’andamento degli affari sociali, di consultare i documenti sociali, di ispezionare i luoghi dell’impresa, di ottenere il rendiconto). Lo sviluppo delle diverse tematiche analizzate, oltre a mantenere una costante attenzione verso la normativa rinveniente in altri ordinamenti europei caratterizzati da tratti di accentuata omogeneità rispetto a quello italiano, offre la lettura di taluni profili anche alla luce della progressiva “contaminazione” delle discipline a seguito della riforma societaria e delle novità rivenienti nel Codice della crisi e dell’insolvenza dell’impresa.
Amministrazione e rappresentanza
FAUCEGLIA G
2022-01-01
Abstract
Il contributo è dedicato alla disciplina generale dell’amministrazione e della rappresentanza delle società di persone, nonché al controllo ed ai diritti spettanti ai soci esclusi dalla gestione. La trattazione si articola secondo diverse tematiche, analizzate soprattutto sotto i profili ricostruttivi ed applicativi più problematici: la “fonte” del potere di amministrare la società, la persona giuridica amministratrice della società di persone, la possibilità di affidare il potere di amministrare la società semplice ed in nome collettivo ad un soggetto estraneo alla compagine sociale, la ricostruzione dei poteri di rappresentanza, l’ammissibilità o meno della nomina di un amministratore giudiziario; per poi concludersi – in un contesto caratterizzato da evidenti connessioni tematiche – con l’analisi della disciplina dei rapporti intercorrenti tra gli amministratori ed i soci non amministratori (in particolare: diritto di avere notizia dell’andamento degli affari sociali, di consultare i documenti sociali, di ispezionare i luoghi dell’impresa, di ottenere il rendiconto). Lo sviluppo delle diverse tematiche analizzate, oltre a mantenere una costante attenzione verso la normativa rinveniente in altri ordinamenti europei caratterizzati da tratti di accentuata omogeneità rispetto a quello italiano, offre la lettura di taluni profili anche alla luce della progressiva “contaminazione” delle discipline a seguito della riforma societaria e delle novità rivenienti nel Codice della crisi e dell’insolvenza dell’impresa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.