Il saggio, a partire da un’analisi dei gap organizzativi e partecipativi che si frappongono alla promozione di un welfare comunitario, si propone di illustrare alcuni criteri orientativi alla sua qualità, sottolineando l’importanza di un’adeguata definizione collegiale di strategie di riflessività, di empowerment, di condivisione tra operatori dei sistemi esperti, dei volontari e dei cittadini. Il tentativo del presente contributo è pertanto quello di provare a identificare alcuni elementi trasversali che possano contribuire alla sostenibilità del nuovo welfare comunitario, che per sua natura necessita di nuove strategie di integrazione e di rete, in grado di mettere in atto quanto più possibile processi partecipativi e di rendere concrete prospettive di capacitazione per i soggetti coinvolti.
Strategie per la riorganizzazione, l'innovazione e la qualità dei servizi alla persona nel welfare comunitario
Rossella Trapanese
;
2024-01-01
Abstract
Il saggio, a partire da un’analisi dei gap organizzativi e partecipativi che si frappongono alla promozione di un welfare comunitario, si propone di illustrare alcuni criteri orientativi alla sua qualità, sottolineando l’importanza di un’adeguata definizione collegiale di strategie di riflessività, di empowerment, di condivisione tra operatori dei sistemi esperti, dei volontari e dei cittadini. Il tentativo del presente contributo è pertanto quello di provare a identificare alcuni elementi trasversali che possano contribuire alla sostenibilità del nuovo welfare comunitario, che per sua natura necessita di nuove strategie di integrazione e di rete, in grado di mettere in atto quanto più possibile processi partecipativi e di rendere concrete prospettive di capacitazione per i soggetti coinvolti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.