Numerosi governi adottano schemi di Special Economic Zones (SEZs) come strumento di politica industriale al fine di sviluppare la capacità produttiva domestica utilizzando la leva degli Investimenti Diretti Esteri. Accanto a un obiettivo di competitività produttiva e commerciale i programmi SEZs hanno la potenzialità di contribuire al posizionamento geopolitico dell’economia ospitante. In questo indirizzo, il presente lavoro elabora una riflessione sugli attuali programmi SEZs adottati nella Repubblica Araba d’Egitto. Sulla base della teoria SEZ offre una descrizione di dettaglio dei diversi programmi e li combina a un approccio economico e geopolitico al fine di indagare la multi-scalarità di una SEZ policy mirata.
SPECIAL ECONOMIC ZONES IN EGITTO: UN CASO STUDIO
Vincenzo Esposito
;Massimiliano Bencardino
2024
Abstract
Numerosi governi adottano schemi di Special Economic Zones (SEZs) come strumento di politica industriale al fine di sviluppare la capacità produttiva domestica utilizzando la leva degli Investimenti Diretti Esteri. Accanto a un obiettivo di competitività produttiva e commerciale i programmi SEZs hanno la potenzialità di contribuire al posizionamento geopolitico dell’economia ospitante. In questo indirizzo, il presente lavoro elabora una riflessione sugli attuali programmi SEZs adottati nella Repubblica Araba d’Egitto. Sulla base della teoria SEZ offre una descrizione di dettaglio dei diversi programmi e li combina a un approccio economico e geopolitico al fine di indagare la multi-scalarità di una SEZ policy mirata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.