L’avvento e il diffondersi della digitalità, che sta oggi ridisegnando la società, rappresenta una interessante sfida anche con riferimento all’ambito dell’ingegneria civile e dell’architettura. L’esigenza di rispondere all’inevitabile cambiamento in essere impone di ripensare anche alla formazione accademica, in modo da riuscire ad associare alle soft-skill e hard-skill, tipiche della formazione ingegneristica e architettonica, anche creatività ed inventiva, con l’obiettivo di promuovere, tra gli altri, i principi di inclusione e diversità. A tale scopo, nel nostro lavoro di formazione all’interno dell’Università degli Studi di Salerno abbiamo scelto di introdurre sistematicamente la conoscenza del lavoro di donne nel campo dell’ingegneria civile e dell’architettura. In particolare, l’apporto delle donne architette è stato ed è rilevante. Riscoprire ruoli ed esperienze di queste ultime contribuisce a ricostruire una visione della cultura architettonica al plurale (non più solo al maschile) e ad alimentare la parità di genere. Alcune di queste esperienze sono state notevoli per la risposta a questioni importanti della contemporaneità, quali quella della sostenibilità, che ha punti di vista complessi ed articolati. Ci si propone perciò di focalizzare l’attenzione sulle esperienze di formazione attuale, nelle quali significativo è l’apporto della digitalità, e sul contributo delle professioniste verso uno sviluppo sostenibile.
Il ruolo delle donne nell’ambito dell’ingegneria civile e dell’architettura: esperienze nella formazione attuale in vista di uno sviluppo sostenibile
Alessandra Como;Barbara Messina
2025
Abstract
L’avvento e il diffondersi della digitalità, che sta oggi ridisegnando la società, rappresenta una interessante sfida anche con riferimento all’ambito dell’ingegneria civile e dell’architettura. L’esigenza di rispondere all’inevitabile cambiamento in essere impone di ripensare anche alla formazione accademica, in modo da riuscire ad associare alle soft-skill e hard-skill, tipiche della formazione ingegneristica e architettonica, anche creatività ed inventiva, con l’obiettivo di promuovere, tra gli altri, i principi di inclusione e diversità. A tale scopo, nel nostro lavoro di formazione all’interno dell’Università degli Studi di Salerno abbiamo scelto di introdurre sistematicamente la conoscenza del lavoro di donne nel campo dell’ingegneria civile e dell’architettura. In particolare, l’apporto delle donne architette è stato ed è rilevante. Riscoprire ruoli ed esperienze di queste ultime contribuisce a ricostruire una visione della cultura architettonica al plurale (non più solo al maschile) e ad alimentare la parità di genere. Alcune di queste esperienze sono state notevoli per la risposta a questioni importanti della contemporaneità, quali quella della sostenibilità, che ha punti di vista complessi ed articolati. Ci si propone perciò di focalizzare l’attenzione sulle esperienze di formazione attuale, nelle quali significativo è l’apporto della digitalità, e sul contributo delle professioniste verso uno sviluppo sostenibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.