Il libretto di sala dello spettacolo Lisistrata, a cura di Annamaria Sapienza, Iari Iovine e le studentesse del laboratorio di scrittura “Dietro le quinte”, si configura come parte integrante del progetto teatrale e pedagogico promosso dal Parco Archeologico di Pompei. Lo spettacolo, diretto da Marco Martinelli, è stato rappresentato per la prima volta al Teatro Grande di Pompei nel maggio 2025 e sarà successivamente ospitato a al Teatro Alighieri di Ravenna, al Teatro Olimpico di Vicenza e al Piccolo Teatro di Milano. L’iniziativa nasce da un percorso condiviso con studenti e studentesse di diversi istituti scolastici campani, secondo il metodo della “Non-scuola”, che valorizza l’espressione collettiva, la libertà creativa e la riscrittura partecipata. In questa nuova messa in scena, Lisistrata diventa figura molteplice, contemporanea, simbolo di resistenza e rigenerazione, in un intreccio tra mito classico e conflitti attuali. Il libretto raccoglie contributi critici, riflessioni pedagogiche, approfondimenti storici e testimonianze creative che documentano l’intero processo artistico ed educativo. Più che un semplice apparato di scena, si configura come un atto culturale e civile, capace di saldare memoria classica e urgenza contemporanea, nel segno della partecipazione e della trasformazione.
Libretto di sala di "Lisistrata" riscrittura da Aristofane, drammaturgia e regia di Marco Martinelli. Progetto "Sogno di volare" a cura del direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel.
IARI IOVINE
2025
Abstract
Il libretto di sala dello spettacolo Lisistrata, a cura di Annamaria Sapienza, Iari Iovine e le studentesse del laboratorio di scrittura “Dietro le quinte”, si configura come parte integrante del progetto teatrale e pedagogico promosso dal Parco Archeologico di Pompei. Lo spettacolo, diretto da Marco Martinelli, è stato rappresentato per la prima volta al Teatro Grande di Pompei nel maggio 2025 e sarà successivamente ospitato a al Teatro Alighieri di Ravenna, al Teatro Olimpico di Vicenza e al Piccolo Teatro di Milano. L’iniziativa nasce da un percorso condiviso con studenti e studentesse di diversi istituti scolastici campani, secondo il metodo della “Non-scuola”, che valorizza l’espressione collettiva, la libertà creativa e la riscrittura partecipata. In questa nuova messa in scena, Lisistrata diventa figura molteplice, contemporanea, simbolo di resistenza e rigenerazione, in un intreccio tra mito classico e conflitti attuali. Il libretto raccoglie contributi critici, riflessioni pedagogiche, approfondimenti storici e testimonianze creative che documentano l’intero processo artistico ed educativo. Più che un semplice apparato di scena, si configura come un atto culturale e civile, capace di saldare memoria classica e urgenza contemporanea, nel segno della partecipazione e della trasformazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.