Gli oggetti in materiali preziosi prodotti in Italia o comunque presenti in Italia nell’altomedioevo non possono essere definiti “italiani” in senso assoluto in quanto la geografia culturale della penisola è in questo periodo fluida e da ricostruire pertanto non a partire da confini politici, bensì attraverso tracce della circolazione di materie prime, manufatti, artigiani e idee. La prospettiva geografica tradizionale deve essere messa da parte, in quanto impostata su presunte associazioni etnico-culturali oppure su rapporti culturalmente gerarchici tra centri e periferie ormai disconosciuti dalla ricerca storico-archeologica (Pohl et al. 2021) e storico-artistica (Castelnuovo, Ginzburg 1979; DaCosta Kaufmann 2004). Qui presenteremo quindi una selezione di casi esemplari nelle principali classi di materiali e tipologie di oggetti, pur tenendo presente che per il periodo in questione quella superstite è solo una piccola percentuale di ciò che dovette essere effettivamente prodotto. Per via dell’eterogeneità dei materiali e delle problematiche a essi legate, non sarà possibile articolare il capitolo in modo strettamente cronologico o geografico; ma le singole sezioni avranno uno svolgimento diacronico e un’attenzione alla geografia ‘artistica’ della penisola italiana così come si è delineata nel periodo altomedievale.
Arti preziose. Materiali, oggetti, problemi
Francesca Dell'Acqua
2025
Abstract
Gli oggetti in materiali preziosi prodotti in Italia o comunque presenti in Italia nell’altomedioevo non possono essere definiti “italiani” in senso assoluto in quanto la geografia culturale della penisola è in questo periodo fluida e da ricostruire pertanto non a partire da confini politici, bensì attraverso tracce della circolazione di materie prime, manufatti, artigiani e idee. La prospettiva geografica tradizionale deve essere messa da parte, in quanto impostata su presunte associazioni etnico-culturali oppure su rapporti culturalmente gerarchici tra centri e periferie ormai disconosciuti dalla ricerca storico-archeologica (Pohl et al. 2021) e storico-artistica (Castelnuovo, Ginzburg 1979; DaCosta Kaufmann 2004). Qui presenteremo quindi una selezione di casi esemplari nelle principali classi di materiali e tipologie di oggetti, pur tenendo presente che per il periodo in questione quella superstite è solo una piccola percentuale di ciò che dovette essere effettivamente prodotto. Per via dell’eterogeneità dei materiali e delle problematiche a essi legate, non sarà possibile articolare il capitolo in modo strettamente cronologico o geografico; ma le singole sezioni avranno uno svolgimento diacronico e un’attenzione alla geografia ‘artistica’ della penisola italiana così come si è delineata nel periodo altomedievale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.