From the “opacity” proposed by Martinican writer Édouard Glissant to the “migrant subject” elaborated by Peruvian critic Antonio Cornejo Polar, I will try to explore a fissure in present time caused by a simultaneity that is neither creolized nor acculturated. Migrant subjectivity, it seems, is constructed in a non-transparent mirror where Western and colonial reason cannot be reflected. It is a subjectivity that, according to what I will propose, exposes itself to radical historicization, metamorphosis, and problematization of its own limits. In this study, we will see how fragmentation of the subject is even the norm.

Dall’«opacità» proposta dallo scrittore martinicense Édouard Glissant al «soggetto migrante» elaborato dal critico peruviano Antonio Cornejo Polar, cercherò di esplorare una fessura nel tempo presente causata da una simultaneità che non è né creolizzata né acculturata. La soggettività migrante, a quanto pare, si costruisce in uno specchio non trasparente, dove la ragione occidentale e coloniale non può riflettersi. È una soggettività che, secondo quanto proporrò, si espone a una radicale storicizzazione, metamorfosi e problematizzazione dei propri limiti. In questo studio, vedremo come la frammentazione del soggetto è persino la norma.

Contemporanei di lingue diverse: opacità, soggetto migrante e discorso letterario

Lopez Perez, Nicolas Alberto
2025

Abstract

From the “opacity” proposed by Martinican writer Édouard Glissant to the “migrant subject” elaborated by Peruvian critic Antonio Cornejo Polar, I will try to explore a fissure in present time caused by a simultaneity that is neither creolized nor acculturated. Migrant subjectivity, it seems, is constructed in a non-transparent mirror where Western and colonial reason cannot be reflected. It is a subjectivity that, according to what I will propose, exposes itself to radical historicization, metamorphosis, and problematization of its own limits. In this study, we will see how fragmentation of the subject is even the norm.
2025
979-12-81621-15-2
Dall’«opacità» proposta dallo scrittore martinicense Édouard Glissant al «soggetto migrante» elaborato dal critico peruviano Antonio Cornejo Polar, cercherò di esplorare una fessura nel tempo presente causata da una simultaneità che non è né creolizzata né acculturata. La soggettività migrante, a quanto pare, si costruisce in uno specchio non trasparente, dove la ragione occidentale e coloniale non può riflettersi. È una soggettività che, secondo quanto proporrò, si espone a una radicale storicizzazione, metamorfosi e problematizzazione dei propri limiti. In questo studio, vedremo come la frammentazione del soggetto è persino la norma.
De la “opacidad” propuesta por el escritor martinicano Édouard Glissant al “sujeto migrante” elaborado por el crítico peruano Antonio Cornejo Polar, intentaré explorar una fisura del tiempo presente producto de una simultaneidad que no es ni acriollada ni aculturada. La subjetividad migrante, al parecer, se construye en un espejo que no es transparente, en el cual la razón occidental y colonial no se puede reflejar. Es una subjetividad, por como propondré, se expone a una historización radical, a una metamorfosis y una problematización de los propios límites. En este estudio, veremos como la fragmentación del sujeto es la norma.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4913215
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact