The contribution investigates diaphasic and diatopic variation in the production of extreme tonic vowels by eight female speakers from four dis- tinct Italian regions (Campania, Lazio, Puglia, Sardegna). The analysis focuses on deviations in vowel space and the potential for unsystematic reduction across two communicative contexts. Data collection involved two phases: the first consisted of sentence reading; for the second phase, a spot the difference task was chosen. The analyses show that the variables considered have a signif- icant effect especially for /a/, and for the Campanian /u/.

Il contributo indaga le variazioni diafasica e diatopica nella produzione delle vocali estreme toniche di otto parlanti di sesso femminile provenienti da quattro regioni italiane (Campania, Lazio, Puglia, Sardegna), utilizzando gli scarti tra gli spazî vocalici e l’occorrenza della riduzione non sistematica tra due situazioni comunicative diverse. La raccolta dei dati ha previsto due fasi: la prima è consistita in una lettura di frasi; per la seconda fase si è optato per il task trova le differenze. Le analisi hanno mostrato che le variabili considerate hanno un effetto significativo per /a/ e per la varietà campana per /u/.

Non-structural vowel reduction in Italian. A study on diaphasic and diatopic variation

Luisa Troncone
Membro del Collaboration Group
;
2025

Abstract

The contribution investigates diaphasic and diatopic variation in the production of extreme tonic vowels by eight female speakers from four dis- tinct Italian regions (Campania, Lazio, Puglia, Sardegna). The analysis focuses on deviations in vowel space and the potential for unsystematic reduction across two communicative contexts. Data collection involved two phases: the first consisted of sentence reading; for the second phase, a spot the difference task was chosen. The analyses show that the variables considered have a signif- icant effect especially for /a/, and for the Campanian /u/.
2025
9791221818826
Il contributo indaga le variazioni diafasica e diatopica nella produzione delle vocali estreme toniche di otto parlanti di sesso femminile provenienti da quattro regioni italiane (Campania, Lazio, Puglia, Sardegna), utilizzando gli scarti tra gli spazî vocalici e l’occorrenza della riduzione non sistematica tra due situazioni comunicative diverse. La raccolta dei dati ha previsto due fasi: la prima è consistita in una lettura di frasi; per la seconda fase si è optato per il task trova le differenze. Le analisi hanno mostrato che le variabili considerate hanno un effetto significativo per /a/ e per la varietà campana per /u/.
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