Il gioco costituisce una pratica imprescindibile dall’uomo e i viaggiatori del ’700 rilevano nelle diverse città italiane visitate usi e costumi nelle strade e nei salons frequentati. Tra questi, Charles de Brosses (1709-1777), autore delle celebri Lettres familières écrites d’Italie, pubblicate postume nel 1799, ma che ebbero grande fortuna lungo tutta la sua esistenza. La ricerca intende indagare il linguaggio dell’autore nel descrivere personaggi e regole del gioco in alcune città italiane tra cui Genova, Venezia e Bologna. Attraverso l’analisi di alcuni aspetti linguistici e riferimenti intertestuali, vuole evidenziare il tentativo dell’autore di mettere in relazione vita mondana, gioco e abitudini intercettati in Italia rispetto alla Francia, suo paese di origine.
Descrivere gioco e giocatori. Genova, Venezia e Bologna nel XVIII secolo
Pellegrino, Rosario
2025
Abstract
Il gioco costituisce una pratica imprescindibile dall’uomo e i viaggiatori del ’700 rilevano nelle diverse città italiane visitate usi e costumi nelle strade e nei salons frequentati. Tra questi, Charles de Brosses (1709-1777), autore delle celebri Lettres familières écrites d’Italie, pubblicate postume nel 1799, ma che ebbero grande fortuna lungo tutta la sua esistenza. La ricerca intende indagare il linguaggio dell’autore nel descrivere personaggi e regole del gioco in alcune città italiane tra cui Genova, Venezia e Bologna. Attraverso l’analisi di alcuni aspetti linguistici e riferimenti intertestuali, vuole evidenziare il tentativo dell’autore di mettere in relazione vita mondana, gioco e abitudini intercettati in Italia rispetto alla Francia, suo paese di origine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.