The rape of the Lock è una delle opere poetiche giovanili di Alexander Pope. All’epoca della prima pubblicazione del poem – nel 1712 – il nome dell’autore era però già noto nei circoli let- terari londinesi per la raccolta di liriche Pastorals e per l’Essay on Criticism, saggio-manifesto in versi di dichiarata matrice ari- stotelica e oraziana sulla teoria neoclassica inglese. Nel III canto de Il ricciolo rubato s’incornicia il momento topico del taglio della ciocca di capelli – successivo ad un’ epica partita a carte – e il testo si connota subito nella misura di erudito poema cita- zionale, soprattutto dall’Iliade (nella stilizzata rappresentazione delle schermaglie tra i due giocatori che rimandano alle epiche battaglie del poema omerico); e ancora, dalla poesia bucolica greco-latina così come pure all’Eneide virgiliana; dalla doppia ‘versione’ della Chioma di Berenice – di Callimaco e Catullo – fondamentale per il ‘gesto’ pretestuoso che scatena l’azione raccontata e nella comune soluzione finale di trasformazione dei capelli in costellazione; fino alla riconoscibile traccia del più autorevole modello epico della tradizione letteraria inglese, il Paradise Lost di John Milton.
"'Sia di Picche il trionfo'. Il gioco delle carte ne 'Il ricciolo rubato' di Alexander Pope".
vincenzo salerno
2025
Abstract
The rape of the Lock è una delle opere poetiche giovanili di Alexander Pope. All’epoca della prima pubblicazione del poem – nel 1712 – il nome dell’autore era però già noto nei circoli let- terari londinesi per la raccolta di liriche Pastorals e per l’Essay on Criticism, saggio-manifesto in versi di dichiarata matrice ari- stotelica e oraziana sulla teoria neoclassica inglese. Nel III canto de Il ricciolo rubato s’incornicia il momento topico del taglio della ciocca di capelli – successivo ad un’ epica partita a carte – e il testo si connota subito nella misura di erudito poema cita- zionale, soprattutto dall’Iliade (nella stilizzata rappresentazione delle schermaglie tra i due giocatori che rimandano alle epiche battaglie del poema omerico); e ancora, dalla poesia bucolica greco-latina così come pure all’Eneide virgiliana; dalla doppia ‘versione’ della Chioma di Berenice – di Callimaco e Catullo – fondamentale per il ‘gesto’ pretestuoso che scatena l’azione raccontata e nella comune soluzione finale di trasformazione dei capelli in costellazione; fino alla riconoscibile traccia del più autorevole modello epico della tradizione letteraria inglese, il Paradise Lost di John Milton.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.